Nato il 21 giugno 1848 a Guia, sul confine occidentale del Trevisano col Bellunese, conseguì la laurea in lettere nell'università di Padova, dove - dopo essere stato a Bonn alla scuola del Diez, e dopo [...] morte (avvenuta a Padova il 12 giugno 1883), la cattedra di storia comparata delle letterature (poi anche delle lingue) neolatine. D'ingegno molto versatile, attese con pari competenza, e raggiungendo spesso risultati solidi e duraturi, così alla ...
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Storico e diplomatico lettone, nato a Vecmuiža il 14 giugno 1887. Studiò filologia neolatina all'univ. Di Mosca (1909-15), poi (1920) prof. di filologia e letterature neolatine nell'univ. di Riga. Nel [...] 16°, contenente il testo critico e il commento dell'Encomium Rigae di Bas. Plinius (l'opera fu stampata in lingua tedesca col titolo Alt-Riga im Lichte eines humanistischen Lobgedichts vom Jahre 1595). A questo periodo dell'insegnamento universitario ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] fisionomia propria, di temi, di toni, di metri e di lingua. Di tali risultati artistici è ovviamente G. a offrire gli da L. (e un piccolo contributo alla storia del sonetto), in Cultura neolatina, XVIII (1958), pp. 61-70; E.H. Wilkins, The invention ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] riferimenti alla mitologia e alla storia antica, per la lingua originaria estranea, per le allusioni a tradizioni culturali aristocratiche Per la storia del ''Roman de Tristan'' in Italia, Cultura neolatina 40, 1980, pp. 211-229; V. Kirkham, Painters ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] tolto l’uno a l’altro Guido / la gloria de la lingua”), mentre Cino da Pistoia non è mai nominato in tutto il poema mosse C. Salinari, In margine al testo di “Donna me Prega”, in Cultura neolatina, VI-VII (1946-47), pp. 136-140; C. Calcaterra, “Donna ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] G. Piccitto, Stao-staci nel Contrasto di C. d'A., in Lingua nostra, X(1949), p. 35; A. Monteverdi, Rosa fresca . 328-37; A. Monteverdi, G. da Lentini e C. d'A., in Cultura neolatina, XXVII(1967), pp. 263-84; E. Pasquini, C. d'A., in Letter. ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] scienza naturale e scienza dello spirito (pp. 1-19); Lingua come arte o energia fonetica (pp. 340-342); La legge R. M. Ruggieri, G. B. e l'Istituto di Filologia romanza, in Cultura neolatina, II (1942), pp. 131-136. Commemorazioni: di E. P. Vicini e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e poesia nella prosa d'arte italiana dalla latinità medievale al Boccaccio, Roma 1943; Id., Lingua e tecnica nella poesia d'amore dai Provenzali al Petrarca, in Cultura neolatina, III (1943), pp. 149-156.
Rime: Oltre alle ediz. in Opere, a cura d ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] di età tardoimperiale nei volgari medievali (6°-11° sec.) e poi nelle lingue e nei dialetti odierni (11°-21° sec), che si possono per brevità definire ‘toponimi neolatini’.
Nell’obiettiva difficoltà di rendere rapidamente conto della complessità dell ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] amore in volgare tra la fine del secolo XII e l’inizio del XIII, «Cultura neolatina» 59, 1-2, pp. 1-69.
Tavoni, Mirko (1992), Il Quattrocento, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Tesi, Riccardo (2005), Storia dell ...
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neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...