LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] dialettali marcati, che si sono sviluppati dalle varietà parlate dai coloni provenienti dalle regioni occidentali, prevalentemente di linguanederlandese o basso tedesca. Tra questi dialetti il vestfalico ebbe un ruolo rilevante, in quanto l'ondata ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese, nato il 9 febbraio 1940 a Città del Capo. Nel 2003 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura. Laureatosi presso la University of Cape Town in inglese [...] in Sudafrica e negli Stati Uniti. Autore di saggi di linguistica e critica letteraria, traduttore dall'afrikaans e dal nederlandese, nel 1974 ha esordito come narratore con Dusklands (trad. it. Terre al crepuscolo, 2003), composto da due racconti ...
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REVE, Gerard Kornelis van het
Jeannette E. Koch Piccio
Scrittore nederlandese, nato ad Amsterdam il 14 dicembre 1923; si affermò con il romanzo De avonden ("Le serate", 1947), minuziosa descrizione [...] su questioni omosessuali, religiose e altro. I libri pubblicati dal 1972 al 1975, fra cui De taal der liefde ("La lingua dell'amore", 1972), sono delle variazioni sul tema dell'amore e possono essere considerati studi preparatori del romanzo Een ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] primo Trecento con grande delicatezza e profonda devozione; nella sua sobrietà è una delle più belle poesie in lingua medio-nederlandese. In questo secolo però è dominante la letteratura di impronta didattico-teologica. Maerlant continua ad avere una ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] è fissata anche dall'occhio 'esterno', per es., del nederlandese C. Nooteboom (n. 1933) nelle pagine di una sua T. Mora (n. 1971) descrive con un'attenzione quasi ossessiva alla lingua il mondo di chi è senza patria calandolo in atmosfere livide e ...
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neerlandese
neerlandése (meno com. nederlandése) agg. e s. m. e f. [dal fr. néerlandais, der. di Néerland, che è un adattamento di Nederland (propr. «paese basso»), nome oland. dell’Olanda]. – Sinon. di olandese, usato soprattutto per indicare...