Scrittore antillano di linguanederlandese (Bonaire 1902 - Amsterdam 1981). Studiò medicina ad Amsterdam dove esercitò la professione per trasferirsi poi a Curaçao (1948). Dal 1950 si dedicò alla politica [...] divenendo nel 1962 governatore delle Antille; nel 1969 tornò definitivamente nei Paesi Bassi. Suo capolavoro si può considerare la novella Mijn zuster de negerin (La mia sorella negra, 1934) ambientata, ...
Leggi Tutto
Scrittore belga di linguanederlandese (Anversa 1929 - ivi 2013). Dopo l'esordio come poeta sperimentale (Jagen en gejaagd worden "Cacciare ed essere cacciato", 1954), si è affermato come narratore per [...] la vitalità e l'originalità della sua prosa, ricca di elementi surreali e fondata sui processi associativi e sull'uso di tecniche filmiche e di collage. All'orientamento realistico dei primi romanzi (De ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore belga di linguanederlandese Herman Thiery (Gand 1912 - ivi 1978). Ricco di fantasia, definì la sua narrativa come "realismo magico", sintesi di realtà e sogno. I più noti romanzi [...] di questo genere sono: De trap van steen en wolken ("La scala di pietra e di nuvole", 1942), Hoe schoon was mijn school ("Com'era bella la mia scuola", 1962) e il suo capolavoro De man die zijn haar kort ...
Leggi Tutto
Scrittore belga di linguanederlandese (Gand 1878 - Zwijnaarde, Gand, 1929), fratello di Gustaaf; prof. di letteratura nederlandese all'univ. di Gand (1920). Sensibile agli influssi del neoromanticismo [...] e del simbolismo, dalla sensualità delle liriche d'esordio (Het Vader-huis "La casa paterna", 1903; De gulden schaduw "L'ombra dorata", 1910), e dall'accesa spiritualità delle successive raccolte (De modderen ...
Leggi Tutto
Scrittore belga di linguanederlandese (Bruxelles 1872 - Ukkel 1945); prof. di storia dell'arte e di letteratura (Bruxelles, Gand). Esercitò una grande influenza sulla vita culturale delle Fiandre promuovendo [...] la fondazione di riviste, tra cui Van Nu en Straks ("D'ora in avanti", 1893-94 e 1896-1901), e denunciando i pericoli di un angusto nazionalismo (Kritiek der Vlaamsche Beweging "Critica del Movimento Fiammingo", ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore belga di linguanederlandese Alfons De Ridder (Anversa 1882 - ivi 1960). Pubblicò nel 1913 il romanzo satirico Villa des Roses, ma la sua fama di prosatore originale si affermò [...] intorno al 1930. E., uomo d'affari, tratta deliberatamente una realtà banale, con un proprio tono che va dall'ironico al cinico o al satirico. I romanzi Lijmen ("Imbrogliare", 1924), con il seguito Het ...
Leggi Tutto
Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di linguanederlandese: non solo, infatti, si è [...] la figura dell'iraniano K. Abdolah (n. 1954), rifugiatosi nei Paesi Bassi nel 1988, che ha debuttato come autore di linguanederlandese con la raccolta di racconti De adelaars (1993, Le aquile). I successivi romanzi De reis van de lege flessen (1997 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , la cui casa fu un luogo d’incontro per artisti e letterati, contribuì a dare un carattere proprio alla linguanederlandese con la raccolta di epigrammi Brabbeling («Bagattelle», 1614) e il volumetto di emblemi Sinnepoppen (1614), che nel tono ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] . Il termine ‘fiammingo’ accentuava anche nella letteratura il sentimento patriottico dei Belgi di linguanederlandese di fronte alla preponderanza della lingua francese nella vita ufficiale del nuovo Stato. Tra i poeti romantici vanno menzionati P ...
Leggi Tutto
Sistema linguistico di ambito geografico o culturale per lo più limitato, che non ha raggiunto o che ha perduto autonomia e prestigio di fronte agli altri sistemi con i quali costituisce geneticamente [...] basso-tedeschi, ma ora costituiscono un gruppo a parte, grazie al formarsi di una linguanederlandese-fiamminga. Oggi la distinzione tra lingua (nazionale) e d., a livello sociolinguistico, si fonda soprattutto sull’uso amministrativo (ufficiale ...
Leggi Tutto
neerlandese
neerlandése (meno com. nederlandése) agg. e s. m. e f. [dal fr. néerlandais, der. di Néerland, che è un adattamento di Nederland (propr. «paese basso»), nome oland. dell’Olanda]. – Sinon. di olandese, usato soprattutto per indicare...