PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] simbolica, d’una donazione di voce al mondo naturale che ne riporti alla luce i significati occulti.
XXXVIII (1969), 1-2 (rist. in Id., Studi e documenti di storia della lingua e dei dialetti italiani, Bologna 1982, pp. 237-273); P.V. Mengaldo, ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] di far conoscere al mondo... il valore e l'eccellenzia di queste due lingue" (il greco e il latino), il B. aggiunge: "ora che il solo ritratto autorevole del B.; è in bronzo, a grandezza naturale (cm. 76 × 68 × 31). Dopo la soppressione della chiesa ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] impegno, un'opera di ben maggiore difficoltà. Si tratta naturalmente dei Commentari alla Poetica d'Aristotele, un lavoro di vasta l'arti più nobili, habbia per bene e lodi che la nostra lingua, come quella che (a dirne il vero) è purtroppo angusta e ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] italiani di non servirsi più che non facciano di questa forza naturale per rinvigorire la tisica costituzione dell'arte nostra".
Negli anni in per le forme di comunicazione elaborate e scelte, la lingua e il "genere" del romanzo d'appendice, accanto ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] motivi e toni, senza sottovalutare il contributo che la naturale versatilità e la complessa formazione del B. apportarono 'opera del librettista va fatta menzione delle traduzioni in lingua italiana dei libretti del Franco cacciatore di Weber, Ruslan ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] di riscrivere «alla boccaccevole» le prediche dell’insigne prosatore secentesco. Legato a un’idea della lingua semplice e naturale, tendenzialmente intesa come strumento di laica comunicazione, un’idea in ultima analisi non molto difforme da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] , giochi e spettacoli, arte, letteratura e lingua); fenomeni e istituti religiosi (gerarchia ecclesiastica, sia nell’apprezzamento per gli Stati italiani retti da un principe «naturale», sia, ad es., con il partecipe racconto dei moti genovesi del ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] Ciò avverrà in un gruppo di cinque lavori - i tre dialoghi in lingua rustica e le due commedie Moschetta e Fiorina - i quali, anche un posto ben suo, poiché perseguì in senso estremo quel "naturale" a cui variamente mirava il Rinascimento e, in nome ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] l'E. sostiene che le religioni erano un prodotto naturale in tutte le civiltà antiche ed esse prepararono l'avvento E. scrive a G. Bardelloni nel 1508, o con l'Osservantia de la italica lingua che l'E. inviò in esame a G. Verità nel 1520: per quel ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] prefiggeva il L., più che quello del naturalismo letterario, era quello nitido, rapidamente tratteggiato e Tra gli studi dell'ultimo decennio: M. Raicich, Di grammatica in retorica. Lingua scuola editoria nella Terza Italia, Roma 1996, pp. 3-7, 71 s ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...