Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] , la scelta di cercare un appartamento assieme è stata naturale
(39) laureatomi col massimo dei voti, è stato causale hanno perso terreno nel corso dei secoli, sopravvivendo solo nella lingua letteraria: è il caso del costrutto come + dimostrativo + ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] a stampa di Genova, oltre a parlare di cibi tipici, naturalmente, col loro nome locale, nomini poi però i gnocchi è discorso articolato, ma in tempi lontani in cui una comunità di lingua in qualche modo unificava gli stati d’Italia come poteva e ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] ovvie ragioni – con quello dei notai, era naturale che tutte queste scritture contabili risentissero fortemente, dal acquirente, che a sua volta ricambia con il tu.
Sinopie di lingua parlata si hanno anche, per rimanere in ambito veneto ma risalendo ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] legge che riguardano la filiazione sia legittima sia naturale o altri istituti giuridici relativi al riconoscimento, .
D’Acunti, Gianluca (1994), I nomi di persona, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] che tra forma e significato esistesse un legame naturale. Tramite meticolose analisi cercarono di cogliere il , tenere in mano». L’insieme dei volgari romanzi, ossia delle lingue e dei dialetti neolatini, assume, in questo contesto, un ruolo esemplare ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] è «un’essenziale proprietà semiotica quella per cui non esistono lingue composte da elementi che siano completamente diversi l’uno dall naturalmente in modo non specializzato, e quindi meno preciso [...]. Questo modo di funzionare rende la lingua uno ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] perdere una sillaba per dittongazione, anche se ciò non appare sempre altrettanto naturale (bi.ennio, spi.are, sci.are, vi.abile, fri.abile).
A differenza di altre lingue (come le germaniche), la sillabazione italiana è un processo post-lessicale ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] l’attardarsi dell’italiano, rispetto ad altre lingue, nell’affermazione del parlato riprodotto affrancato dai cascami della lingua letteraria (Becciu 1971: 53; Paccagnella 2002: 618). Naturalmente non manca la creatività, soprattutto lessicale, in ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] della poesia italiana, nonché di essere elemento di sostrato naturale per generazioni di poeti, dai minori e minimi tutta la tensione dialettica e la variatio dei registri intrinseca alla lingua del Canzoniere: così lo stile è dolce (v. 3), ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] parallelismo necessario e costante tra l’evoluzione della mente umana e del linguaggio. Ne consegue il riconoscimento della naturalità delle lingue, nate non per caso, né per convenzione, ma come risposta ai bisogni espressivi dell’uomo e in rapporto ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...