PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] sportivo, che amava la scherma e il gioco del calcio, leader naturale di bande che giocano alla guerra.
All’Università si legò d spinse a ripartire da zero, a immaginarsi pioniere: una lingua mai scritta per la poesia, i dialoghi platonici come base ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Capitini), nell'autunno del 1938, dopo essersi laureato in scienze naturali all'Università di Firenze, il M. accettò una borsa di per incarico - divenne poi associato - l'insegnamento di lingua e letteratura giapponese, che tenne fino al 1983. L' ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] della poesia italiana, nonché di essere elemento di sostrato naturale per generazioni di poeti, dai minori e minimi tutta la tensione dialettica e la variatio dei registri intrinseca alla lingua del Canzoniere: così lo stile è dolce (v. 3), ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] parallelismo necessario e costante tra l’evoluzione della mente umana e del linguaggio. Ne consegue il riconoscimento della naturalità delle lingue, nate non per caso, né per convenzione, ma come risposta ai bisogni espressivi dell’uomo e in rapporto ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] loro" di quelle "altissime cose, che nella filosofia naturale e morale si dichiarano". Attribuendo a ciascun episodio e che scrive in un solenne latino ecclesiastico e scorge nella lingua del Sarpi un tentativo di ingannare gli incauti e gli ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] e da ultimo, nel 1755, sindaco. Studioso di lingua francese e latina, i suoi interessi furono prevalentemente letterari. fu porta dal trattato dell'abate A. Pepi, Dell'inegualità naturale fra gli uomini, comparso a Venezia, nel 1771e riedito ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Morelli, le "Facezie" del Piovano Arlotto e Masuccio, in Lingua, stile e società. Studi sulla prosa italiana, Milano 1963, M. Zaccarello, Indovinelli, paradossi e satira del saccente: "naturale" ed "accidentale" nei sonetti del Burchiello, in Rass. ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] ritratti sono accuratamente studiati e disegnati"). Era quindi naturale che la sua poesia si esaurisse nel volgere di pp. 138-143; G. Maffei, Storia dellalett. ital. dall'origine della lingua ai nostri giorni, Milano 1834, IV, pp. 106-8; C. Vannetti, ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] e Bettinelli, 111-112), "per soddisfare a una certa attività naturale che non gli permetteva di vivere nell'inazione, indi per uscire mutabilità delle lingue e l'esigenza di un moderato accoglimento di parole straniere, specie per una lingua come l' ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] dell'animo, poteva sembrar impassibile, tanto la sua naturale potenza d'accentrar i pensieri verso la propria mira, , pp. 587-599; M.G. Accorsi, Dalla "Diamante" ai Testi di lingua, in Carducci e Bologna, a cura di G. Fasoli - M. Saccenti, Bologna ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...