MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] composta di norme tiranniche e contrarie al diritto naturale in contrapposizione alla fede cristiana, perfetta e universale Romae 1661, un repertorio delle eresie antiche e moderne. In lingua italiana comparve l'opera tuttora più citata del M., il ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] metrica - sono inevitabilmente stemperate, mancando quel naturale sforzo di penetrazione che la traduzione invece numerosi e rari manoscritti e libri, soprattutto opere storiche e testi di lingua del sec. XIV. Alla sua morte, avvenuta nel 1688 (il ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] di imparare non solo l'arte medica, ma anche la lingua greca, strumento fondamentale per avvicinare i testi della medicina e per la prima volta deputato all'insegnamento della filosofia naturale. Con l'istituzione a Ferrara della cattedra dei ...
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BINI, Telesforo
Ubaldo Tintori
Nato a Villa Basilica (Lucca) il 19 gennaio 1805, da Tommaso e da Maria Vittoria Pollera, compì gli studi nel seminario arcivescovile; fu ordinato sacerdote il 22 marzo [...] s.; Ranieri de' Rinaldeschi,esposizione di salmi. Testo di lingua inedito, Lucca 1853; I Lucchesi a Venezia. Alcuni studi sopra C. P. Paganini,Sulle più riposte armonie della filosofia naturale colla filosofia soprannaturale, Pisa 1882 (dedica a T. B ...
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CAVALLI, Iacopo
Giulio Cervani
Nato il 4 luglio 1839 a Campeglio (Udine), da Giuseppe e da Maria Maddalena Filipputti, studiò nel seminario di Udine, poi in quello di Gorizia. Ordinato sacerdote, nel [...] , ironicamente, come una specie di "catastrofe naturale" la proclamazione del Sillabo (1864). L'intransigentismo laici.
Nel 1868 iniziò ad insegnare a Trieste religione e lingua e letteratura italiana, prima nelle scuole popolari, poi nel liceo ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] nazione, crederei meglio di scrivere gli articoli nella lingua loro particolare, almeno delle principali nazioni". Il vero insegnandolo e più definendolo contro l'errore, il vero così naturale come rivelato" (Roma, Arch. gen. Compagnia di Gesù, fondò ...
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CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] modi della vita materiale, ai costumi e alla lingua della popolazione. La regolamentazione dei patrimoni dei chierici, e riafferma con forza che le decime, secondo il diritto naturale, sono dovute ai parroci nella loro qualità di amministratori dei ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] basso, essendo dotato di una bellissima voce e di un naturale intuito musicale che gli consentì di prevalere su tutti gli Salve Regina; Lauda Ierusalem a 3 voci; Lauda pueri a 3 voci; Pange lingua a 3 voci; tre Tantum ergo a 3 e 4 voci; Turbe per ...
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CASTELLINI, Giovanni Zaratino
Marco Palma
Nacque a Roma nel 1570 da Giovanni Paolo di Faenza, impiegato alla Curia e curatore d’affari di molti principi tedeschi. La madre, di cui non conosciamo il [...] soddisfa l’ipotesi del Ferrua, che prospetta l’eventualità di un padre naturale.
Il C. compì i suoi studi presso i gesuiti del Collegio storica delle iscrizioni. L’imperfetta conoscenza della lingua greca spiega pure il ridotto numero ed il ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] ai frusti schemi dell'allegoria, scritta in una lingua piatta e spesso incomprensibile per le sue incertezze avarizia: origine rinviata alla fine dell'età dell'oro, quando dalla "naturale" indistinzione "di tuo e di mio" gli uomini erano passati ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...