AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] 1890-1895; G. F. Oviedo y Valdés, Historia general y natural de las Indias, Madrid 1851-55; F. S. Gilji, ku-a- ku-e- ku-i- k-o- k-u- tuo, ecc. Così fra le lingue del gruppo Arawak il Mehinakú distingue *u-teve "suo dente (d'uomo)", donde n-u-teve " ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , dalla Palestina, dalla Siria. Ma tutto ciò importa insomma meno che l'artificialità di tutta la lingua letteraria.
Anche questa non è, com'è naturale, costante per quasi novecent'anni e in tutti gli scrittori; ma oscilla secondo materia, pubblico ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] di derivazioni verbali si hanno sino dal sec. XVII a. C. in lingue di popoli aventi relazioni con l'India e con la Grecia, come gli in tempo noto (e quindi in angolo orario H noto).
Naturalmente l'ascensione retta α della (2) e la declinazione δ ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] dialetti; altri sono di tipo settentrionale, altri sembrano infine avere un carattere misto; il paese è naturalmente in maggioranza di lingua araba. Abbiamo qualche descrizione di dialetti odierni d'Arabia e qualche notizia di più antichi: il numero ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] , alla metà del sec. XIX e prima, per fare opposizione all'uso dell'inglese e quest'opposizione ha naturalmente reso più forte il dominio della lingua tra il popolo. Il gallese ha dialetti ben differenziati, dei quali si è già fatto cenno. Vi sono ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] all'influenza del clima padano continentale, non ostacolato da alcun riparo naturale; la media dei giorni con neve è di 3,3 all' del Ruzzante e dei suoi seguaci, che scrivono in lingua rustica veneta, con qualche personaggio di dialetto veneziano. Ma ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] da 7° nel sud, a −1° nel nord, naturalmente con oscillazioni notevoli da anno ad anno. L'inverno mostra . com., -et o -t, nel sing. neutro, ed -en, -na, -a (nella lingua parlata: -ena o -na) nel plurale; ma se il nome è preceduto da un aggettivo, si ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] residui dell'esplosione; il fenomeno si manifesta con una violenta lingua di fiamma che esce dalla culatta nell'istante in cui è facile stabilire il valore di questo ritardo che è naturalmente variabile a seconda delle armi e a seconda degl'individui; ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] tra la folla e di raggiungere grandissime tirature. Naturale conseguenza di ciò è che non si trovano James M. Cox, da Paul Bloch, dai Ridder Brothers (giornali in lingua tedesca), ecc. Cominciano a farsi strada anche le cooperative tra redattori e ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] risalgono a qualche anno avanti la nostra era. Si conosce quindi, per ora, lo sviluppo della lingua accada attraverso due millennî e mezzo circa. È naturale supporre che in un linguaggio che si parlava in un territorio molto vasto, come è quello che ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...