Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] a razze diverse e che parlavano differenti lingue, ma che si reggevano all'incirca rinvenuti nei tumuli di Ǧurov, nel medio bacino del Dniepr.
Fra le opere sono stati assorbiti in essa elementi greci e persiani più o meno rielaborati. Non è superfluo ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] C., in concomitanza con eventi quali l’invasione persiana, la distruzione dei monumenti di Atene, la un numero di vasi quasi doppio. Nel Corinzio medio (590-575 a.C.) una venticinquina su un proprio dialetto o nella propria lingua.
Ogni città esalta, ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] ., devono esserne menzionati due il cui impiego fu molto diffuso nel Medioevo: la parola muṣḥaf (dall'etiopico maṣ(Ə)ḥaf 'libro'), adottata sia dalla lingua araba sia da quelle persiana e turca per indicare genericamente tale oggetto e passata con il ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] verso la decifrazione di questa lingua indoeuropea compiuta nel 1910 dal nella piana di Konya (dal 1962). Sempre al Bronzo Medio va ascritto il palazzo di Beycesultan, scavato da S necropoli monumentale e una apadāna persiana, mentre Ch. Burney ha ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] il non greco è pertanto colui che usa la lingua in modo improprio o balbettando. L’origine del concetto Colosseo tra tardo antico ed alto medioevo, in AMediev, 20 (1993), pp. 645-58.
T.L. Shear Jr., The Persian Destruction of Athens. Evidence from ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] gran parte degli Avari era probabilmente di lingua turca. Gli Avari disponevano di un d’argento centroasiatici, d’influenza persiana.
L’eredità archeologica degli Avari VIII secolo dalla sintesi della cultura medio-avara nacque la “cultura del ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] 637, segnò la conquista della capitale persiana Ctesifonte, la successiva vittoria di Dipartimento delle Antichità Irachene. Nell'area del medio Eufrate, a Qalat Giabar e a Balis adottarono l'alfabeto arabo per la lingua turca, che divenne l'idioma ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...