Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] uniate al di fuori d’Italia, nel Medio Oriente e in Russia. Un esempio della non si riconoscono come rumeni ma che parlano una lingua simile e si trovano dispersi in altri paesi come la e da aree d’influenza persiana e russa.
Il radicale cambiamento ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] con prudenza, sempre accettandone l'espressione media, e sempre e solo per quel tanto la trilogia d'Ircana, La sposa persiana (1753), Ircana in julfa (1755 avuto l'incarico d'insegnare la nostra lingua alla principessa Maria Adelaide, figlia di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] che l'hanno preceduta nel Medio Oriente antico? Come interpretare dominanti dell'epoca, la bizantina e la persiana, nelle quali la storia svolgeva da secoli, frattura prodotta dall'introduzione della lingua araba come lingua del nuovo Impero e della ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] stato riconosciuto come un termine di lingua egeo-asiatica e Imbrasos come Megara il tunnel lungo 1 km, e alto in media m 1,75, scavato nella montagna su cui sorgeva la della potenza di S., conquistata dai Persiani prima e asservita poi agli Ateniesi ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] Alessio II Comneno (1297-1300), giunse a Tabriz. Lì, appresa la lingua, studiò presso Šams al-Dīn al-Buḫārī (n. 652/1254), un da quella media, utilizza una formula che risulta da una mescolanza indebita tra quella di Tolomeo e quella persiana e che ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] estranee all'ambiente dei medici colti, autori di trattati. Nel Medioevo, in ogni ḥammām, o 'bagno di vapore', erano a disposizione X sec. e autore del primo compendio di medicina in linguapersiana, sia nel Kitāb al-Mu῾ālaǧāt al-buqrāṭiyya (Libro ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] a razze diverse e che parlavano differenti lingue, ma che si reggevano all'incirca rinvenuti nei tumuli di Ǧurov, nel medio bacino del Dniepr.
Fra le opere sono stati assorbiti in essa elementi greci e persiani più o meno rielaborati. Non è superfluo ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] C., in concomitanza con eventi quali l’invasione persiana, la distruzione dei monumenti di Atene, la un numero di vasi quasi doppio. Nel Corinzio medio (590-575 a.C.) una venticinquina su un proprio dialetto o nella propria lingua.
Ogni città esalta, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] pregevolissimo saggio di armoniosa utilizzazione della nostra lingua.
Così, nei tecnici e dotti saggi Hafiz la cognata letteratura persiana, islamizzata nel midollo e comunque, avrebbe cambiato il volto del Medio Oriente, Gabrieli annotava:
Si ripete ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] ., devono esserne menzionati due il cui impiego fu molto diffuso nel Medioevo: la parola muṣḥaf (dall'etiopico maṣ(Ə)ḥaf 'libro'), adottata sia dalla lingua araba sia da quelle persiana e turca per indicare genericamente tale oggetto e passata con il ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...