BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] sito di Firenze, con la tesi della riedificazione longobarda in sede diversa da quella dell'antica colonia augustea gli studi di M. Barbi, Degli studi di V. B. sopra la storia e la lingua di Firenze, in Il Propugnatore, n.s., II (1889), pp. 5-71, e l ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] da un pronunciamento militare, mutilato del naso e della lingua, esiliato a Cherson, in Crimea. Il succedersi sul s., 205-208, 411 s.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 381, 390, 413-418, 420, 423 ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] la vittoria, il C. ottenne la nomina a membro del Commissariato di lingua e cultura italiana per l'Alto Adige. Il 14 era a Trento e scrisse risultati di una ricerca sugli Attoni (gens longobarda, dalla quale deriverebbero i Colocci). Si batté ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] protettore della città; il suo nome denuncia una probabile appartenenza alla stirpe longobarda. Il padre di L., del quale non è noto il nome componimenti in versi, nonché frasi e parole in lingua greca, introdotte allo scopo di impreziosire lo stile; ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] ). Tanto pìù che il suo nome, la conoscenza che dimostra della lingua greca e alcune poesie da lui dedicate ad Atanasio [III], vescovo di 56, 58 s., 84 nota 6; N. Cilento, Italia meridionale longobarda, Milano-Napoli 1966, pp. 154 s.; P. Meyvaert, A ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] e al Romagnosi, sia nel prospettare il periodo del regno longobardo come periodo di benessere per l'Italia in confronto ai periodi a far parte della Commissione per la cura dei testi di lingua inediti o rari per l'Emilia) I primi quattro libri del ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] state proprio l'erudizione e la padronanza della lingua greca a configurarlo come il candidato più adatto LVI (1940), p. 24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 383-392; M. Armellini, Le chiese di Roma dal secolo ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] e che aveva ricevuto due nomi, Findbar, "quod in lingua eorum album sonat" e Fignanus, "quia corpore totus speciosus d'Italia [Medio Evo], LVII, Roma 1924, p. 154; Codice diplomatico longobardo, I, a cura di L. Schiaparelli, ibid., LXII, Roma 1929, ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] dei Normanni, dove è notevole l'esclusione della componente longobarda. In questa prospettiva sacrale si pone anche la sé ogni sorta di delinquente e fuggitivo: "moribus et lingua, quoscumque venire videbant, / Informant propria, gens efficitur ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] più importanti dello studio e dell’insegnamento della lingua latina al tempo di Carlo Magno, anche se Chiesa, Udine 2000, pp. 293-311; C. Villa, Cultura classica e tradizioni longobarde: tra latino e volgari, ibid., pp. 575-600; L. Munzi, Prologhi ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...