L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] regione manteneva i suoi usi, il suo diritto, la sua lingua e una grande varietà di culti, che assieme al culto inizio al processo di smembramento dell’Italia che l’invasione longobarda nel 569 portò a compimento e che la caduta dell’Esarcato ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (v. vol. II, p. 335; s 1970, p. 180)
C. Albore Livadie
Le esplorazioni preliminari sistematicamente condotte a partire dagli anni '70 nell'ambito urbano [...] VI sec. a.C., recano l'iscrizione mi hamles in lingua e alfabeto etrusco. In questo stesso settore orientale dell'area pp. 987-1016; M. Pagano, Un caposaldo dell'archeologia longobarda da salvare: Sicopoli, in Bollettino interno degli «Amici di Capua ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle (v. vol. vii, p. 495)
B. Genito
p. È difficile riproporre oggi con la stessa valenza quella definizione di arte delle s. formulata tra [...] difficile reperibilità delle pubblicazioni che la concernono (in lingua russa, cinese o mongola). Ma le più recenti segnalare la recente scoperta di una necropoli d'epoca longobarda effettuata in Italia meridionale, in località Vicenne (Campochiaro, ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] e al Romagnosi, sia nel prospettare il periodo del regno longobardo come periodo di benessere per l'Italia in confronto ai periodi a far parte della Commissione per la cura dei testi di lingua inediti o rari per l'Emilia) I primi quattro libri del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] , pp. 203-68).
Anche se non conosceva bene la lingua tedesca, Sclopis mostra un interesse vivo e costante verso il mondo 8, pp. 160-172.
L. Moscati, Federico Sclopis storico dei Longobardi, «Rassegna storica del Risorgimento», 1979, 66, pp. 259-76. ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] e che aveva ricevuto due nomi, Findbar, "quod in lingua eorum album sonat" e Fignanus, "quia corpore totus speciosus d'Italia [Medio Evo], LVII, Roma 1924, p. 154; Codice diplomatico longobardo, I, a cura di L. Schiaparelli, ibid., LXII, Roma 1929, ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] dei Normanni, dove è notevole l'esclusione della componente longobarda. In questa prospettiva sacrale si pone anche la sé ogni sorta di delinquente e fuggitivo: "moribus et lingua, quoscumque venire videbant, / Informant propria, gens efficitur ...
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CANOSA di PUGLIA (v. vol.II, p. 315 e S 1970, p. 179)
E. M. De Juliis; M. Falla Castelfranchi
Il sito è stato oggetto, in questi ultimi anni, di esplorazioni e di studi, con scoperte significative che [...] E. M. De Juliis, Canosa, in AA.VV. Italici in Magna Grecia. Lingua, insediamenti e strutture, Venosa 1990, pp. 69-76.
(E.M. De 1984, pp. 287-300; G. D'Angela, Dall'era costantiniana ai Longobardi, in AA.VV., La Daunia antica, Milano 1984, p. 315 ss ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] che io biasimava» (Della civile condizione dei romani vinti dai Longobardi e di altre quistioni storiche. Lettere inedite di Carlo Troya che rappresentava il condottiero che dava alla nuova lingua una dimensione politica e al quale il poeta aveva ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] linguistico: il non greco è pertanto colui che usa la lingua in modo improprio o balbettando. L’origine del concetto è .S. Arena - L. Paroli (edd.), Arti del fuoco in età longobarda (Catalogo della mostra), Roma 1994.
W. Pohl, Le origini etniche dell ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...