L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] Sacca, è stata recentemente scavata un’area cimiteriale longobarda con tombe ricche di utensili, armi e I-II, Verona 1987.
G. Fogolari - A.L. Prosdocimi, I Veneti antichi. Lingua e cultura, Padova 1988.
B.M. Scarfì, s.v. Venetia et Histria, in ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] ancora parzialmente in vigore, le antiche norme germaniche e in specie longobarde e franche, gli editti e le costituzioni del Sacro Romano pur imbevuto di venerazione per il diritto e la lingua romana, aveva sottolineato l’opportunità di giungere a ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] dei sec. 11° e 12° venivano abitualmente attribuiti all'età dei Longobardi, e spetta a Cordero di S. Quintino il merito di aver dal sec. 6° al Mille, presto tradotto in diverse lingue. Entrava in crisi l'idea stessa di un Medioevo nazionale unitario ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] laici, quali, in Italia, i re longobardi e i loro familiari a Pavia o i principi longobardi a Benevento. Ma anche in questo caso diciotto volumi, che coprono anno per anno il materiale epigrafico in lingua araba datato fino all'800 a.E./1398, e l' ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] grafico-decorative derivanti da opere di oreficeria, specie longobarda (Cogliati Arano, 1970, pp. 20-27), cc. 55-70, è un amanuense attivo in uno degli scriptoria in lingua greca della Roma di età carolingia ma avvezzo anche alla scrittura latina ( ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] italiani, latini e greci, questi ultimi tradotti, ignorandone tuttora la lingua. S'abbattè per via nelle rime di Carlo Maria Maggi e appunto, di quei secoli disprezzati e trascurati, di quei Longobardi infamati dai pontefici, ma ricchi di virtù, a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] ufficiale e storico di campo di Tiberio (Ex Historiae romanae libris, II, 106) che fu il primo a registrare la presenza longobarda nel 5 d.C., e Dione Cassio (Hist. rom., LXXI, 3).
Il sospetto che le origini scandinave testimoniate dalle fonti (Origo ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] orientale (Oderzo) a seguito della vittoriosa espansione longobarda. Quest'ultima non raggiunge la laguna, tanto Atti, I, Napoli 1976, pp. 399-406: entrambi rist. in Id., Culture e lingue, pp. 227-267 e 269-286 (da cui si cita).
13. Cf. Alfredo ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] in due letterature distinte e separate dall'oggetto e dalla lingua, la dotta o latina, la volgare o romanza, dialettica l'aula merovingia aveva accolto Venanzio Fortunato, e l'aula longobarda di Desiderio, Paolo Diacono; e la tradizione continua alle ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] non germanici che vi dimoravano prima, innanzi tutto quelli di lingua celtica ed illirico-veneta.
Anche questa situazione ha una grande nella seconda metà del VI sec. o nell'Italia longobarda o nel regno dei Franchi. Il nuovo principio compositivo ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...