GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] , da Orte a Todi. Ma nel 593 lo stesso re dei Longobardi, Agilulfo, piombava su Roma col suo esercito. Non l'esarca, di tra l'anima del grande papa e quella del popolo derivano la lingua stessa e lo stile, che risentono l'influsso del volgare ben più ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] state proprio l'erudizione e la padronanza della lingua greca a configurarlo come il candidato più adatto LVI (1940), p. 24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 383-392; M. Armellini, Le chiese di Roma dal secolo ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] durata - della regione a Bisanzio, fino alla calata dei Longobardi in Italia, nel 568 d.C., ostacolarono l'appartenenza di documenti in aramaico attesta, nell'uso comune di una lingua veicolare e malgrado l'adozione generalizzata del greco e di motivi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , subentra "il dominio degli emuli e goti". Segue l'"epoca longobarda" e in questa inizia la storia dei "veneti secondi", ossia ? Non è che non ci sia nella misura in cui la lingua della superficie viene dal profondo, ha il cuore antico, è ricca ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] comunque documentato in ambito pontificio e alla corte longobarda, per riprendere, almeno per le classi più abbienti del IX secolo. L'imponente patrimonio epigrafico, nelle lingue indiane e in lingua Khmer, studiato e tradotto sin dal secolo scorso, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] molto credito e fu più volte ristampata, e anche tradotta in altre lingue. L’opera copre il periodo 1494-1546, e fin dall’inizio altra convinzione forte del Muratori, ossia il rilievo dei Longobardi nella storia della penisola e la necessità di non ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] 28), Udine 1986, p. 19 (pp. 15-42); Id., La lingua, pp. 403 s.
284. Cf. Plinius, Naturalis Historia, III, 126 centri di interesse logistico della "Venetia" dall'età romana all'epoca longobarda, in AA.VV., La "Venetia" dall'Antichità all'Alto Medioevo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Aniene e i monti Simbruini e Ernici. Verso sud Venafro era già longobarda nel 595 (ibid. VI, nr. 11). La frontiera con il Ecclésiastique", 83, 1988, pp. 281-348.
A. Bruzzone, Sulla lingua dei "Dialogi" di Gregorio Magno, "Studi Latini e Italiani", 5, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] decade del II secolo, Vittore, un africano di lingua latina, perciò il primo vescovo romano non di origine (575-579), Pelagio II (579-590). La divisione dell'Italia tra Longobardi e Bizantini aveva dato inizio a uno stato di endemica ostilità, ora ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] la metropoli delle Venezie, situata su una punta o lingua del mare Adriatico, i muri della quale ad Est artistica, Udine 1976, pp. 17-18.
95. Carlo Guido Mor, Bizantini e Longobardi sul limite della laguna, in AA.VV., Grado nella storia e nell'arte ( ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...