Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] Magno. Il suo mito, già ben presente alla letteratura latina e volgare del sec. XII, dal Roman d'Alexandre gloriam prelii felicis", sembrano conoscere la contemporanea pubblicistica in lingua greca, prodotta dalla Magna Curia, perché riprendono i ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] e i maggiori baroni siciliani di entrambe le "parzialità", latina e catalana. L'alleanza ricevette impulso e sostegno dal 1792, pp. 74 ss.; G. La Mantia, Docum. ined. in lingua spagnuola, Palermo 1899, pp. 4 ss.; G. Pipitone-Federico, Il testamento ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] , lasciò Bologna per recarsi a Roma, dove in un'orazione latina (che ebbe anche un'edizione a stampa) si congratulò con ingegno acutissimo, de animo audacissimo, de forza invictissimo, de lingua possente et de conscientia moderato..." (pubbl. da A. D ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] 1547 il Tolomei dedicò al G. le Due orazioni in lingua toscana (Parma, Viotti) mentre veniva compiendosi l'iniziativa più importante Barbarasa (Roma, A. Blado, 1548), e nel 1563 un'ode latina di Publio Francesco Spinola.
Fonti e Bibl.: P.F. Spinola, ...
Leggi Tutto
Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] in pari tempo è integrativo, perché le genti di radice latina sono più numerose, perché la struttura feudale, ove più formarsi di popolo italiano, con basi sostanzialmente omogenee quanto a lingua, religione, capacità di tecnica e di arti e mestieri ...
Leggi Tutto
D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] il Fergola, dando buona prova di sé soprattutto nelle lettere latine e greche, ma lasciando tuttavia trapelare la sua insoddisfazione ferito. Nello stesso anno, essendo buon conoscitore della lingua francese, accompagnò il gen. Pignatelli e C. ...
Leggi Tutto
TEODORO DI ANTIOCHIA
LLaura Minervini
T. è uno dei personaggi più interessanti fra quelli che animarono, per oltre vent'anni, la corte itinerante di Federico II: per la sua storia personale, per le [...] Tunisi; nello stesso anno o poco prima tradusse dall'arabo in latino un trattato di falconeria, o meglio di medicina dei rapaci, 404; M.-D. Glessgen, Contatti di cultura e contatti di lingua nelle traduzioni dall'arabo in Italia, in Atti del XXI ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] corretta, sappiamo che solo nel 1459 aveva iniziato a studiare quella lingua.
Ma la sua più vasta opera di traduttore fu dedicata a Paolo II, per cui volse in latino le Antiquitates Romanae di Dionigi di Alicarnasso che Antonio de Toffia trascrisse ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] del poema è il Diatessàron, sia nella versione latina di uno dei numerosi codici derivati dall'armonia evangelica , Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 514-516; A. Viscardi, Lingua e letteratura, in Storia della civiltà veneziana, II, Autunno del Medioevo ...
Leggi Tutto
LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] ma il livello letterario della sua realizzazione appare più modesto. La lingua della traduzione è alquanto rozza, ricca di volgarismi e non sempre rispettosa dell'uso corretto del latino, a somiglianza di quella di altri testi scritti in Campania nel ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...