CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] ; cioè, la rottura con la tradizione latina non avviene nel nome del volgare locale, 1937-38), pp. 305-48; IV (1939-1940), pp. 39-63; A.Monteverdi, Lingua e letteratura a Venezia nel secolo di Marco Polo, in La civiltà veneziana nel secolo di ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] del 1490 da Leonardo da Basilea assieme alla grammatica greco-latina di Costantino Lascaris, ma che è andata perduta (cfr già trattato. Quanto agli scritti dell'A. stesi presumibilmente in lingua turca - fra cui una biografia del sultano Maometto II ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] , che tradusse alcuni trattati aristotelici e pseudoaristotelici. Dopo l'affermazione dell'etnia latina, le espressioni culturali presero forma in lingua volgare, all'interno della Scuola poetica siciliana. Il 'laboratorio messinese' vide operare ...
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Palermo
Margherita Zizi
Crocevia mediterraneo di culture
Capoluogo della Sicilia, Palermo sorge in una baia ai margini occidentali della Conca d’Oro. Celebrata da Goethe, il grande poeta tedesco innamorato [...] gli Arabi, gli arconti i Greci, i giudici (iudices) i Latini.
Capitale del regno dal 1130, Palermo nei secoli 12° e 13 di scienza; qui nacque la famosa scuola poetica siciliana in lingua volgare.
Angioini e Aragonesi
Col passaggio agli Angioini, nel ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] ne sono un esempio gli atti repressivi nelle dittature dell’America Latina della seconda metà del Novecento, con i sequestri, le susseguitisi in Alto Adige, compiuti da gruppi di lingua tedesca che miravano all’indipendenza di quella regione, ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] .), unica enclave dorica all’interno di un territorio colonizzato da greci di lingua achea e ionica. Colonie achee furono Metaponto, Sibari, Crotone e Caulonia da tutte le città appartenenti alla Lega latina e dunque privi della cittadinanza romana, ...
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Galli
Tommaso Gnoli
Gli antenati dei Francesi
Con il nome di Galli si intende un vasto insieme di popoli di lingua celtica che, nel mondo antico, occupavano gran parte di quella che oggi costituisce [...] Gallia. Benché non abbiano lasciato testimonianze scritte nella loro lingua, i Galli erano tutt'altro che barbari ed sulle guerre galliche, uno degli indiscussi capolavori della narrativa storica latina. L'impresa richiese diversi anni, dal 58 al 51 ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] 3° sec. a.C.). La reazione contro questo scrivere in lingua straniera per stranieri è guidata da Catone il Censore, ma disponevano medievisti, filologi romanzi, studiosi di letteratura latina medievale e di letteratura umanistica.
Negli anni 1960 ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] registrato un’ampia diffusione dapprima nel mondo di lingua inglese, raggiungendo la Repubblica Sudafricana (dove l’apartheid terre di missione del protestantesimo statunitense, come l’America latina.
F. ebraico
Per quanto riguarda l’ebraismo, sotto ...
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Generale e uomo politico venezuelano (Caracas 1750 - Cadice 1816). Combatté nell'esercito spagnolo in Africa e nelle campagne contro gli Inglesi nell'America Settentrionale e nei Caraibi (1781-82). Accusato [...] cercò di stringere alleanze per favorire la liberazione dell'America Latina dal dominio spagnolo; l'anno successivo fu in Inghilterra, di un unico impero comprendente tutte le regioni di lingua spagnola dal Mississippi alla Terra del Fuoco, retto da ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...