Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , come dimostrato da Th. Klauser e confermato da J.A. Jungmann e Ch. Mohrmann, che l'uso della lingualatina, già precedentemente di uso comune nelle letture bibliche e nella predicazione, si estende ufficialmente anche alla prassi liturgica. La ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] greca, in parte immigrata e in parte ormai ellenizzata; colonie romane di immigrati occidentali, originariamente di lingualatina. A livello cittadino, si registra l’accesso progressivo dei nativi alla cittadinanza romana, con la possibilità di ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] di Pineto, vicino a Roma, che desiderava dotare la sua comunità di una norma di vita omogenea. La prima regola di lingualatina è però l’Ordo monasterii composto nella cerchia agostiniana (forse Alipio) alla fine del IV secolo. La sua origine è una ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] rispettosa discrezione. Poi, nonostante l’uniformità perseguita nel rito sacro a partire dall’uso esclusivo della lingualatina o delle rispettive lingue letterarie per le minoranze orientali presenti nel nostro paese (il greco e lo slavo), nei fatti ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] (ma molti dettagli differiscono, anche radicalmente), e la si può verificare nella letteratura storica successiva, sia in lingua greca che in lingualatina:
41. Beato fu Costantino per una tale madre, che volle assicurare al figlio imperatore l’aiuto ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] nelle Messe dei defunti; oggi la si recita, non sempre, poveramente tradotta, in italiano. Privata così del fascino della lingualatina e dell’emotività del canto gregoriano, mal si sfugge al profondo tedio che reca il sentire la massa dei fedeli ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] II per i Seminari e le università degli studi istituì una sottocommissione per preparare uno schema del Decreto De lingualatina in studiis ecclesiastica rite escolenda»79 di cui il cardinale Stickler fu appunto il relatore. Per evitare gli scontri ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] dipendenza legalmente fino all’XI secolo, quando i normanni restituirono le diocesi a Roma. Il ritorno al rito e alla lingualatina fu però assai lento. Basti ricordare che Rossano tornò al rito antico nel 1460, Gerace nel 1482, Gallipoli nel 1513 ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] le diocesi pubblicarono tra 1917 e 1927 una nuova edizione dei loro statuti sinodali, redigendo testi in canoni e in lingualatina. Come i sinodi avevano, fino a quel momento, supplito all’assenza di un codice di diritto canonico, svolgendo un ruolo ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] . Nel contempo intrattenne rapporti con letterati come F.M. Molza, conosciuto a Bologna, e avviò una corrispondenza in lingualatina con P. Bembo. Nello stesso 1525 la morte del card. Sigismondo sembrò avvicinare la sua nomina a cardinale, ipotizzata ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...