Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] doctrina instituendae methodus. Ma non basta, nel 1555 e nel 1556, in occasione della edizione in lingua francese e in lingualatina della nuova versione delle sue dottrine dialettiche, Ramo porrà proprio questo tema a compimento della sua proposta ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] , essa si è compiuta o passando da Alessandria a Costantinopoli, o tramite le lingue del Medio Oriente, soprattutto l'arabo e il siriaco. Per la trasmissione in lingualatina, è stato di primaria importanza il già citato Celso (Aulo Cornelio Celso ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] contribuirono a dar vita a partire dall'VIII sec. a una scienza astronomica araba. Nell'area culturale di lingualatina l'astronomia matematica non era mai stata studiata approfonditamente: a parte un modesto tentativo di spiegare le Tavole manuali ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] di calcolo con questo strumento, e le cosiddette cifre arabe trovano per la prima volta menzione in un testo in lingualatina. Questa parte ha destato grande interesse tra gli storici della scienza, in quanto sembrava mostrare che le cifre indo-arabe ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] ).
Alla fine del 1269, dunque, l’opera di Archimede, con l’eccezione dell’Arenario e del Metodo, era disponibile in lingualatina. Ma nel corso del Medioevo egli non fu così letto e studiato come sarebbe stato possibile.
La corte di Viterbo durò solo ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] da Palermo, che operava presso la corte dell'imperatore Federico II. Questo scritto è uno dei pochi testi disponibili in lingualatina nel Medioevo che tratti delle coniche senza riferimenti all'ottica. Noto nel Tardo Medioevo nella sua traduzione ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] alle proprie indagini un carattere meramente analitico-descrittivo, tendente a portare alla luce la struttura grammaticale della lingualatina; dall'altro, a questo atteggiamento salda un intento di tipo normativo, che mira a utilizzare i risultati ...
Leggi Tutto
La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] storica ed epistemologica che assegna il corretto valore alle scienze arabe e all'uso che ne viene fatto nella cultura di lingualatina giunge all'elaborazione di configurazioni coerenti nel periodo compreso tra il IX sec. e l'inizio del XVII. Ciò è ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] G. raccolse i risultati delle sue ricerche in un famoso opuscolo De diurno Terrae motu (Bononiae 1792), questa volta in lingualatina per consentire al lavoro una più ampia diffusione, e forse anche per riportare la questione in un ambito puramente ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] , l’insieme dei significati che, nell’ambito di una determinata lingua e tradizione culturale, si presentino affini. Così nell’antico alto tedesco o nel latino tardomedievale i significati di ‘scienza’, ‘tecnica’, ‘ragione’, ‘attività artistica’ si ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...