La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] un lessico di base volgare-dialettale si mescida con il sistema morfosintattico latino, rispecchiando la lingua in uso nella scuola: basti pensare alle lezioni in un latino ricco di inserti dialettali di Pietro Pomponazzi (Mantova 1462 - Bologna 1525 ...
Leggi Tutto
I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...]
(20) *l’ho interrotta che è un’incapace
(21) l’ho interrotta dicendole che è un’incapace
Nella storia di molte lingue si riscontra un’evoluzione che da un verbum dicendi porta alla nascita di un segnale di citazione (ingl. quotative o quote marker ...
Leggi Tutto
La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni dirette e indirette.
Le domande parziali o [...] tarda, anche a causa dell’instabilità della s finale. Che sembra continuare l’interrogativo e indefinito neutro latino quid.
Nella lingua antica si usava anche la forma obliqua cui nel senso dell’odierno chi, preceduta da preposizione in funzione ...
Leggi Tutto
Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] che più si avvicina ai termini più usati in altre lingue, quali l’inglese combining form e il francese formant.
Le è -o (dattilo-, emato-, epato-), quella degli elementi di origine latina è -i (arbori-, igni-, quadri-); ma vi sono anche elementi ...
Leggi Tutto
Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] riga)» (Coluccia 2008: 96).
Più recenti, nella lingua italiana, le attestazioni del trattino con funzione di unire Grafia e interpunzione nell’antichità greca e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in Mortara Garavelli 2008, pp ...
Leggi Tutto
Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre [...] tutti maschili (letto → letti) e continua la seconda declinazione latina in -o- (nomi per lo più maschili).
Per la .
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A ...
Leggi Tutto
Si dicono prefissoidi una serie di morfemi con significato lessicale che non possono occorrere da soli (tecnicamente, morfemi lessicali legati; ➔ morfologia), perlopiù di origine greca o latina, del tipo [...] + determinante (➔ lingue romanze e italiano; ➔ ordine degli elementi): sala giochi, capostazione. Si combinano di preferenza con ➔ suffissoidi della stessa origine, quindi greco + greco, come in gastrologia, bibliofilo, e latino + latino, come in ...
Leggi Tutto
Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] è presente in un numero limitato di lingue (tra queste le lingue australiane). La maggior parte dei sistemi baˈgaʎːi], scoglio [ˈskɔʎːo].
Quest’ultimo suono, non presente in latino, è reso nella ➔ grafia italiana con il trigramma ‹gli›. Tale grafia è ...
Leggi Tutto
gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] » 62, pp. 27-60.
Merlo, Clemente (1927), Lazio sannita e Etruria latina?, «L’Italia dialettale» 3, pp. 84-93.
Rohlfs, Gerhard (1966), Fonetica, in Id., Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1 ...
Leggi Tutto
I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] da Frasca 1949), dall’ebraico (gli esempi sono parecchi), da un’altra lingua romanza (francese o provenzale) o dal tedesco a un volgare italoromanzo.
I glossari monolingui latini sono il tipo più antico e fungono da modello per quelli bilingui o ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...