Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] , quattro erano francesi, di cui tre di lingua "d'oïl" come lui e uno di lingua "d'oc", uno era inglese e solo due avevano già portato a una prima riappacificazione tra le due Chiese, latina e greca, nel corso del concilio ecumenico di Lione del ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] significative: Dalle liriche di Giosuè Carducci. Saggio di versione latina, Pisa 1893; La donna nelle odi di Orazio, Pisa 1993, passim; V. Della Valle, La lessicografia, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni - P. Trifone, I, I luoghi ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] più di un lavoro letterario, di cui abbiamo solo indirettamente notizia.
Latina, e su di un tema caro agli umanisti, era un'opera, Cinti, Della mercatura et del mercante perfetto, in Studi di lingua e letter. spagnola, Torino 1965, pp. 351-371; R ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] Unica opera originale da lui composta è invece in lingua volgare: il «Sermone di Piero di Marco Parenti R. Bessi, All'origine della guerra dei cento anni: una novella latina di Bartolomeo Facio e il volgarizzamento di Iacopo di Poggio Bracciolini, ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] esotismo o nell'avventuroso. Senza conoscere la lingua bulgara, il M. rappresentò inoltre la italiani, Roma 1895, p. 567; Id., Dictionnaire international des écrivains du monde latin, Supplément et index, Rome-Florence 1906, p. 130; Chi è? Diz ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] oligarchico della Repubblica. Compì in patria i primi studi di lingua italiana e latina nel seminario di S. Martino e fu poi mandato in collegio a Magliano, in Sabina, ove studiò lettere con ottimi risultati, manifestando subito ingegno precoce e ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] destinati all'ateneo della città. Vittorio Amedeo II gli conferì inizialmente la cattedra di lingua greca, destinandolo però successivamente a quella di eloquenza latina.
Il L. chiarì il proprio programma culturale nella prolusione al corso del 1720 ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] degli Slavi meridionali, al punto da voler apprendere anche la lingua serba.
Nel 1880, iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, seguì anche a livello divulgativo, la storia e la civiltà latina e veneta della Dalmazia.
Sempre grazie agli aiuti della ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] razza, la stirpe, l’etnia; ora ai fattori culturali, come la lingua, la religione, i costumi, la tradizione, le istituzioni; ora – ed come forza populista, quale appare specialmente nell’America Latina e nel Terzo mondo. Infine, il nazionalismo ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] La pace imperiale magontina è tramandata solo in una versione in latino, sebbene a Magonza il testo sia stato discusso in tedesco che re Rodolfo I e re Alberto I la rinnovarono in lingua tedesca. In questa nuova forma fu addirittura ritenuta degna di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...