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Karl Jordan
Cronista tedesco, nato forse in Borgogna, nell'ultimo decennio del sec. X; funse da cappellano aulico sotto Corrado II, alla cui elezione assistette, e anche durante il regno di Enrico [...] però costruire un fresco e vivo ritratto di Corrado. L'opera si distingue specialmente per la purezza e lo stile della lingualatina: è una delle poche biografie di un principe temporale dell'alto Medioevo.
Bibl.: Nuova edizione a cura di H. Bresslau ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] la razza, la stirpe, l'etnia; ora ai fattori culturali, come la lingua, la religione, i costumi, la tradizione, le istituzioni; ora - ed unificazione che, nel corso dell'Ottocento, in America Latina e in Europa, portarono alla creazione di nuovi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] esaudire il loro bisogno di spiritualità attraverso una partecipazione "incosciente" a una cerimonia che si svolgeva in lingualatina e a voce bassa. La centralità dell'eucarestia non fu limitata alla sola liturgia della messa, ma caratterizzò ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] effettivamente monarchico di Roma sia da considerare, nell'ultima decade del II secolo, Vittore, un africano di lingualatina, perciò il primo vescovo romano non di origine orientale, e difficilmente questa coincidenza può essere considerata casuale ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] .
59 Diocesi delle Mesie: Th. Grünewald, Constantinus Maximus Augustus, cit., nn. 387-400 (miliari: nn. 388-400). In lingualatina è formulata la dedica della colonia romana di Philippi presso Kavála in Macedonia: AE 1933, 86 = AE 1948, 207. In greco ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] , il nome appare sempre al plurale, come documentato dai termini Gadeira e Gadeiroi (lo stesso avviene nei documenti in lingualatina, dove è attestata la forma Gades).
Per quanto riguarda l’insediamento continentale del Castillo de Doña Blanca, esso ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , come dimostrato da Th. Klauser e confermato da J.A. Jungmann e Ch. Mohrmann, che l'uso della lingualatina, già precedentemente di uso comune nelle letture bibliche e nella predicazione, si estende ufficialmente anche alla prassi liturgica. La ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] greca, in parte immigrata e in parte ormai ellenizzata; colonie romane di immigrati occidentali, originariamente di lingualatina. A livello cittadino, si registra l’accesso progressivo dei nativi alla cittadinanza romana, con la possibilità di ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] poi da un consularis, fece parte della diocesi Italiciana.
Il processo di romanizzazione portò all'adozione generale della lingualatina, fuor che sulla costa orientale, specialmente a Catania e a Siracusa, dove continuò a parlarsi anche il greco ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] gli scritti originali. Questo fenomeno assumeva proporzioni crescenti soprattutto nel mondo romano e nella cultura di lingualatina. Già il nobile Varrone, contemporaneo di Cicerone e cultore di studi antiquari, nonché di speculazioni numerologiche ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...