VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] 53) secondo cui questi sarebbe stato "primus post Victorem et Apollonium Latinorum", cioè il primo autore cristiano in lingualatina, anche se la presumibile data del 183 per il martirio del senatore romano Apollonio, autore di un'apologia perduta ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] l'attenta osservazione delle materie trattate e dei pareri espressi, che venivano appuntati in forma succinta, poi nuovamente esposti in lingualatina una volta che il vescovo se ne era ritornato ai suoi alloggi privati. Il G. iniziò in questo modo ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] anche da uno stile di scrittura assai sobrio con espressioni concise e stringate, intercalate da brevi citazioni in lingualatina. Nonostante i frequenti richiami alla Madonna, la spiritualità di G. era profondamente cristocentrica: nelle sue lettere ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] dell’epoca: in primo luogo l’uso della lingualatina quando tutti gli epitaffi superstiti dei papi del III . e Felicissimo l’epistola 59 (ibid., ivi 1996 [Corpus Christianorum, Series Latina, 3C], pp. 336-73); sull’esilio di Cornelio l’epistola 60 ( ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] di rilievo nell'organizzazione della nuova congregazione, approntando per essa un progetto di costituzioni, redatto in lingualatina. Le regole sono andate perdute ma la loro influenza si avverte ugualmente nelle costituzioni redatte subito dopo ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] ebbero a partecipare (IV, 7; V, 3, 5; VI, 6; VII, 5). Il C. vi appare come un raffinato conoscitore della lingualatina, dotato di una certa influenza a corte più come consigliere e veggente che come medico; nel 1477 avrebbe annunciato al re la morte ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] voor de geschiedenis van het aartsbidom Utrecht, XXXVI(1910), pp. 104-226 (pp. 174-226 relazione finale del B. in lingualatina); P. Polman, De Reizen van de Brusselse Nuntius I. B. door de Hollandse Zending (1778, 1780, 1783), in Archief voor ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] , probabilmente a Padova: conseguì il titolo di iuris doctor e acquisì la capacità di padroneggiare perfettamente la lingualatina. Intrapresa la carriera ecclesiastica si trasferì a Roma, fu quindi assunto come segretario dall'arcivescovo di Napoli ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] di occasione del G., spesso dedicati ad alti prelati, furono pretesto anche di sfoggio della ricerca di preziosismo nella lingualatina, talvolta giudicato eccessivo anche da contemporanei.
Il G. si era sposato all'età di 22 anni con Dorotea Cossa ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] British Library alla voce Belial richiama 38 edizioni a stampa della seconda metà del secolo XV, dieci in lingualatina (Germania, Belgio, Francia e Olanda) e ventotto in idiomi nazionali (tedesco, francese e fiammingo). Sono conosciute due edizioni ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...