GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] (Bologna [ma Roma] 1719, poi Milano 1734 e, in trad. latina, Venezia 1750). L'opera, considerata la più completa e sistematica difesa del cattolicesimo esistente in lingua italiana, fu però compromessa dagli interventi dei censori romani, cui era ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] "ad scribendum"; il 30 genn. 1482 un esemplare in lingua originale della stessa opera, preso in prestito "cum translato in latino melius concordare valeam", ovvero per confrontare la traduzione latina di Trapezunzio, di cui il M. un mese prima aveva ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] Pascoso, nel novembre 1851 sostenne l'esame pubblico di grammatica latina, italiano, poetica e geografia per entrare nel seminario arcivescovile di Paraguay). Si dedicò subito allo studio delle lingue indigene, riuscendo in poco tempo a impadronirsi ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] dall'entusiasmo, ma assolutamente privi di esperienza, i frati iniziarono la predicazione per le vie della città, in lingua italiana o latina poiché nessuno fra loro conosceva l'arabo. Tale predicazione ebbe come esito immediato l'arresto dei sette ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] dei Carmina presso l'editore Michele Tino di Milano; da una nota latina che troviamo in essa (p. 72) risulta che la maggior Prudenzio, negli Hendecasyllabi a Catullo, nelle elegie a Ovidio. La lingua è accurata, la prosodia è rispettata, ma non si va ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] messinese, LXXV-LXXVI (1975-76), pp. 7-27; Rogerii II regis diplomata Latina, a cura di C. Brühl, Köln-Wien 1987, App., II, 4, 414-428; M.B. Foti, Il monastero del S.mo Salvatore in Lingua Phari, Messina 1989, passim; M. Re, Il copista, la datazione e ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] 1644 il fratello maggiore Girolamo lo prese con sé nella Pia casa dei catecumeni a Venezia e lo fece studiare le linguelatina, greca ed ebraica.
Nel luglio 1648 fu mandato a Roma nel Collegio dei neofiti e transmarini come convittore, ove continuò ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] ed eclettica attività pubblicistica nata dai suoi multiformi interessi di studioso. Epigrammi ed iscrizioni in lingua greca e latina, interpretazioni di passi scritturali, esami di monumenti archeologici, orazioni d'occasione e brevi dissertazioni ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] ferite dei suppliziati, Placido che parla nonostante la lingua recisa, la sorella Flavia che riesce a scampare a Hannoverae 1846, pp. 551-844; Petri Diaconi Vita Placidi, in Patrologia Latina, CLXXIII, Paris 1895, coll. 1066-1070; Ps. Gordianus, Acta ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] della sua vita e dei suoi studi furono dedicati alla lingua greca e all'amorosa lettura e correzione dei testi greci si troverebbero moltissimi manoscritti e libri a stampa sia greci sia latini che recavano il nome e le postille del Candido.
Fonti e ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...