COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] e nell'amministrazione pontificia; i monaci dei monasteri latini e greci della città) - stava il laicato ultimo Passivo, il tribuno Gracile ed il presbitero Waldiperto. Occhi e lingua furono strappati al primo, che fu poi rinchiuso nel monastero ad ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] dell'epistola sinodale di Cirillo. Già nel monastero della Scizia si procurò quell'eccellente padronanza delle linguelatina e greca che ebbe modo di raffinare ulteriormente forse durante un suo successivo soggiorno a Costantinopoli ("in utraque ...
Leggi Tutto
Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] essa A. aveva raccolto opere le quali esprimevano la stessa unica fede in lingue diverse ("dissona verba quidem, sed tamen una fides"), le opere, cioè, dei Padri così latini come greci. È evidente quindi in A. la consapevolezza dell'importanza che la ...
Leggi Tutto
DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] profilo culturale. Egli partecipò attivamente alla rinascita letteraria stanislaviana come cultore della poesia latina, dal momento che ignorava la lingua polacca, raccogliendo in due volumi i suoi componimenti (Carmina, Varsaviae 1768-69). Pubblicò ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] italiano della Legenda di Raimondo da Capua e quella in latino del Dialogo. Considerata l'intensità di scambi e l non è assurda l'ipotesi che una seconda biografia in lingua tedesca, illustrata da ben novantasette disegni acquarellati a colori ( ...
Leggi Tutto
EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] relativamente affidabili. L'opera è redatta in una lingua elegante e concisa - "brevi stilo", scrive Isidoro Dionysii Exigui Ad Eugippium presbyterum, in Corpus Christianorum..., Series Latina, LXXXV, Scriptores Hillyrici minores, a cura di F. ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] al suo tempo era dovuta in buona parte all'ignoranza di lingue dotte come l'ebraico e il greco. L'uso di pessime traduzioni latine ‒ quelle che vi erano Bacone di sua mano le avrebbe bruciate tutte ‒ era deleterio per la comprensione di autori che ...
Leggi Tutto
COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] Aversa regalatagli dal principe Riccardo I di Capua (1057-1078). A Montecassino egli avrebbe tradotto numerosi libri da varie lingue in latino. Pietro Diacono ne elenca ventitré con i relativi titoli.
Ma anche se la prima parte della biografia sembra ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] noi l'avevamo letto tradotto dall'arabo in ebraico ‒ riacquistata la salute, a istruzione di molti dalla lingua ebraica nella latina l'abbiamo voltato" (Torraca, 1902, pp. 247-248).
La tradizione ricordata da Manfredi permette anche di sottolineare ...
Leggi Tutto
ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] figlioli di S. Paolo, composte dal santo in lingua volgare ma con numerose forme dialettali lombarde, giacciono nel Giovan Paolo Folperto, ne sono state stampate altre undici in lingua italiana, latina, francese, sino all'ultima curata da G. Boffito, ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...