I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] . Nel campo della sintassi il modello classico agisce indirettamente ad arginare alcuni costrutti che dalla lingualatina d’uso erano passati nelle lingue romanze. I rapporti logico-grammaticali ben scolpiti tra piano della principale e piano della ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] dei fonemi romanzi innovanti rispetto all’inventario fonematico della lingualatina (come le consonanti ➔ palatali, ➔ fricative, per la grafia, come per gli altri livelli della lingua, quello toscano è il modello dominante nel panorama nazionale e ...
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Tutte le storie della lingualatina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] . La Chiesa e il volgare nella prima età moderna, Bologna, il Mulino.
Giacomelli, Roberto (1993), Storia della lingualatina, Roma, Jouvence.
Harnack, Adolf von (19062), Die Mission und Ausbreitung des Christentums in den ersten drei Jahrhunderten ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] (Yāska, Nirukta), dei Greci (Platone, Cratilo) e dei Romani (Varrone, De lingualatina).
La storia dell’etimologia si divide in una fase prescientifica (dalle origini al Settecento) e in una fase scientifica (a partire dall’Ottocento). Per una ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] la traduzione del Viaggio sentimentale di Sterne, è anche riferita la paternità dell’unica opera foscoliana in lingualatina: Didymi Clerici prophetae minimi Hypercalypseos liber singularis, scritta presumibilmente nel 1810 ed edita a Zurigo nel 1816 ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingualatina, che [...] In numerosi paesi (per es., in Serbia) è poi in uso la doppia trascrizione, nell’alfabeto locale e in quello latino. Per le lingue scritte in grafia non alfabetica, come il giapponese o il cinese, la traslitterazione è invece impossibile e le parole ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] , scemandosene per tal cagione la schiettezza, e la purità del parlar Romano". Nel secondo capitolo è delineata la teoria delle due linguelatine coeve: "egli è da sapere, che per ogni tempo, e prima, e poi, furono in Roma due forme. L'una rozza ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] nella università di Salerno, quando aveva appena compiuto i venti anni; nel 1773 fu nominato "maestro della lingualatina superiore e della lingua greca" nel collegio militare della Nunziatella a Napoli.
Fu colà che l'anno successivo, insieme con ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] tecnico di positurae, lo stesso che si trova anche nelle Etymologiae di Isidoro di Siviglia (VII sec.), il testo in lingualatina in cui la descrizione dell’interpunzione è più accurata. Isidoro cita la funzione di chiarire il senso della lettura ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] progetto, tralasciato dopo il suo allontanamento dall'Accademia: quello di compilare il più grande e completo vocabolario di lingualatina che fosse mai apparso. In ciò si avvalse di un validissimo assistente, E. Forcellini, che già aveva collaborato ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...