Editoria
Ciascuna delle annotazioni apposte dall’autore o editore di un testo per fare un’osservazione, dare una notizia, chiarire un passo: n. dell’autore (N.d.A.), quando è l’autore che interviene a [...] altri (Aquila, liberto di Mecenate, Seneca ecc.), costituendo così un sistema capace di esprimere tutte le parole della lingualatina. Non è rimasto alcun monumento tachigrafico dell’età romana, ma risale ai primi secoli dell’Impero almeno una parte ...
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Grammatico latino (sec. 5º-6º d. C.) di Cesarea in Mauritania; visse a Bisanzio, dove insegnò lingualatina sotto l'imperatore Anastasio. Compose la maggiore opera di grammatica latina a noi pervenuta, [...] 2 (Priscianus minor) la sintassi. P. traduce e riduce da grammatici greci (Erodiano e Apollonio Discolo), compila da latini (da Varrone a Flavio Cafro) con abbondanti citazioni di autori. La fortuna dell'Institutio fu grande, soprattutto nel Medioevo ...
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Linguista (Jurkovo Selo, Žumberak, od. Croazia, 1881 - Zagabria 1956); è stato (dal 1919) prof. di filologia romanza nell'univ. di Zagabria. I suoi studî, volti al campo delle lingue romanze, dello slavo [...] toponomastica. Opere principali: Pojave vulgarno-latinskoga jezika na natpisima rimske provincije Dalmacije ("Aspetti della lingualatina volgare nelle iscrizioni della provincia romana della Dalmazia", 1915); Slavenstvo i romanstvo na jadranskim ...
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Filologo (Brieg, Slesia, 1797 - Atene 1840). Fu prof. di filologia classica a Gottinga. Allievo di A. Boeckh e di Ph. K. Buttmann, concepì la filologia come storia delle vicende politiche, della letteratura, [...] ) ed etrusca (Die Etrusker, 1828; 2a ed., a cura di W. Deecke, 1877). Diede inoltre edizioni di Varrone (De lingualatina, 1833) e di Festo (1839). Una sua storia della letteratura greca, incompiuta, fu pubblicata postuma in inglese (History of the ...
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Teologo calvinista e filologo (Heidelberg 1577 - Amsterdam 1649); prof. a Leida e Amsterdam. Grammatico, è autore di trattati sulla lingualatina e greca (Ars rhethoricae, 1620; Grammatica latina, 1626; [...] Grammatica graeca, 1627); erudito e storico, ha lasciato alcune opere che segnano i primi tentativi di storia della storiografia classica (De historicis graecis, 1623; De historicis latinis, 1627) e di ...
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Umanista (Bergamo 1440 circa - ivi 1510); dei conti di Calepio. Agostiniano, deve la sua fama al dizionario della lingualatina (1502, poi rifatto da lui stesso, e ampliato da altri, anche con l'aggiunta [...] delle traduzioni in varie lingue moderne, fino al 1772). Esso servì di modello e diede il nome ad altre opere del genere. ...
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Storico italiano della lingua (Firenze 1911 - ivi 2008); prof. univ. dal 1950, ha insegnato glottologia nell'univ. di Bari, dal 1952 storia della lingua nell'univ. di Firenze e da ultimo linguistica italiana [...] . Tra i suoi studi di linguistica teorica, greca e latina, e italiana: Idealismo e realismo nella scienza del linguaggio di polimorfia della lingua letteraria dal secolo XIII al XVI (1953); Di scritto e di parlato (1983); La lingua dei Malavoglia e ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] non sit" ("L'isosillabismo consiste nel porre un numero eguale di sillabe nel verso, e questo soprattutto nella lingualatina, poiché coloro che compongono le comuni scritture versificate romanze compongono i versi in modo tale che sembri esservi ...
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Linguista francese, nato a Lilla il 15 settembre 1899, morto a Parigi il 30 giugno 1974. Studiò prima a Lilla presso A. Ernout e poi a Parigi, allievo di A. Meillet e J. Vendryes. Professore all'università [...] anche in questo caso l'opera di Ch. ha colmato una lacuna per il greco, affiancandosi al grande dizionario etimologico della lingualatina di Ernout e Meillet.
Bibl.: F. Robert, in Bulletin de l'Association Guillaume Budé, 1974, pp. 271-75; P. Marot ...
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Glottologo, nato a Bologna il 24 dicembre 1913. Allievo di C. Merlo, E. Benveniste e J. Vendryes, ha studiato all'università di Pisa e alla Scuola normale superiore della stessa città, all'università di [...] che riguardano la linguistica generale, la linguistica indoeuropea e la linguistica romanza, con particolare riferimento alla storia della lingualatina, greca, italiana e alla filologia celtica.
Tra i suoi scritti: Le voci di origine gallica (1941 ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...