FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] e la libertà dei popoli europei, che nel maggio 1848 fece diffondere nel campo austriaco, sotto Mantova, in lingualatina e ungherese; si pensi alla bellissima iscrizione in distici che compose per il monumento dell'eroe germanico Arminio, inaugurato ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] italiana molto hanno contribuito anche lo scadente livello delle traduzioni e l'obsolescenza della lingualatina. Va tuttavia notato che nella seconda edizione del saggio, pur tenendo ferma la condanna del neologismo, il B. riconosce come legittima ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] definizione è dunque conseguente alle consuetudini sintattiche dell’ordine delle parole e in particolare a quelle della lingualatina per effetto della maggiore libertà funzionale degli elementi e dell’importanza della modulazione della voce (sillabe ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] de la précellence du langage francois. In essi l'Estienne sosteneva l'impossibilità di rendere in lingua italiana la concisione della lingualatina e riteneva il lavoro del D. assolutamente inadeguyo all'originale. Tutte le edizioni delle traduzioni ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] ad Herodoto, a Plutarco & a tutti gli altri greci e philosophi & oratori & historici e poeti li quali in lingualatina sono stati convertiti? Non hanno conseguita maggior gloria e fama essendo dati a cognoscer a molti più che prima?"). Un ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] allievo, lo convinse a pubblicare, insieme con la sua opera l'Echo, una raccolta di poesie tradotte in lingualatina da vari autori greci, compresa nell'edizione: Bernardi Zamagna e Societate Iesu Echo libri duo. Selecta graecorum carminaversalatine ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] della commissione esaminatrice, tale Santo Amantia (cfr. Memoria degli errori di Religione, di Canonica, di Istoria, di Logica, di LinguaLatina e di Grammatica, commessi dal Rev. Sac. D. G. A.... nel suo scritto di concorso... da umiliarsi a Sua ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] Actiaca victoria e De eadem victoria ad Maurum Textorem,pubblicati nella raccolta di poeti latini, apparsa a Firenze nel 1719 per i Tartini & C.; nonché di altri versi in lingualatina.
L'A. morì a Firenze il 18 dic. 1629.
Bibl.: Le opere dell'A ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] dell’uomo la meta finale dell’U., era naturale che presto o tardi, svanita l’antistorica speranza di una resurrezione pura e semplice della lingualatina, ci si accorgesse che essa non poteva essere raggiunta se non attraverso l’adozione della ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] da 6 piedi giambici (detto perciò anche senario giambico). Corrisponde al trimetro giambico dei Greci, che fu adattato all’indole della lingualatina da Livio Andronico, prendendo a modello il trimetro comico. Ciò spiega alcune libertà del senario ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...