VARRONE (Marcus Terentius Varro)
S. Ferri
Fecondissimo scrittore latino, originario di Rieti (116-27 a. C.). aveva già compiuto 490 libri, come ci dice Gellio, quando arrivò all'età di 78 anni; le sue [...] i suoi volumi, qualunque fosse il loro oggetto, V. tramandava notizie utili allo storico; basti la lettura del De linguaLatina, dove in mezzo alle questioni grammaticali son disseminate a larghe mani le notizie più svariate su Roma, il Lazio, l ...
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Asterix
Alfredo Castelli
La rivincita dei Galli
I tanto vituperati Galli dei libri di storia, dopo quasi duemila anni, si sono presi la loro rivincita! Un villaggio gallo, quello di Asterix appunto, [...] ; il cane Idefix, il druido Panoramix e tanti altri protagonisti dal nome con la tipica desinenza in -ix che, nella lingualatina, caratterizzava i nomi dei Galli veri (Vercingetorix). I Romani ‒ le loro vittime favorite ‒ erano invece un po' tonti e ...
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TEMENOS (τέμενος)
L. Guerrini
Il termine greco di t., che non ha corrispondente nella lingualatina, nel suo significato originario indica la dotazione, decisa per atto pubblico, di un appezzamento di [...] la divisione dell'eredità di Saturno come tèmenoi di Zeus, Posidone e Plutone (espressione che troviamo tradotta dai poeti latini come templa, per il significato che la parola t. aveva assunto in epoca ellenistica: di ναός).
Il significato originario ...
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Vedi NARCE dell'anno: 1963 - 1995
NARCE
L. Rocchetti
Località dell'agro falisco, nell'alta valle del Treia, affluente del Tevere, posta su un alto pianoro lavico, non lontano da Faleri, su cui sono [...] cultura in un paese che gravita nell'orbita etrusca ma è abitato prevalentemente da genti italiche e più precisamente di lingualatina con influenze sabine.
I primi sepolcri, risalenti all'VII-VII sec., sono infatti a pozzo, di tipo villanoviano: l ...
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MARSICA
A. La Regina
Era così denominato anticamente il territorio che si estendeva intorno al lago Fùcino, ad esclusione delle sponde nord-occidentali abitate dagli Equi. La M. era attraversata dalla [...] arioeuropea ???SIM-07???ku in dialetto marsico dà esito qu- e non p-. I contatti stabili da parte dei Marsi con comunità di lingualatina risalgono alla fine del sec. IV, in seguito all'invio da parte di Roma di coloni ad Alba Fucente - 303 a. C ...
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LYCHNIDOS (Λυχνιδός, Lychnidus, odierna Ohrid)
G. Novak
B. Forlati Tamaro
Città di origine illirica, situata nell'isoletta sul lago omonimo (all'odierno confine tra Albania e Jugoslavia) a metà strada [...] resti di costruzioni. A Ohrid, a Struga e nei loro dintorni sono state rinvenute pietre miliari, iscrizioni sepolcrali in lingualatina e greca, rilievi, are, lastre, ecc.
Bibl.: L. Demitsas, ῾Η Μακεδονία ἐν λίϑοις... ἐγγομένοις, Atene 1896, pp. 107 ...
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DUENOS (Duenos)
L. Guerrini
Supposto vasaio, autore del vaso composto di tre tazze combacianti (kèrnos) iscritto (Duenos med feked) rinvenuto a Roma, nel 188o, presso il versante S del Quirinale, vicino [...] , può essere datato alla seconda metà del V sec. a. C. L'iscrizione incisa sul kèrnos è uno dei più antichi documenti della lingualatina. Il nome D. viene da taluni considerato nome proprio, e si discute se indichi l'autore o l'offerente; ma da gran ...
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IBIDA (᾿Ιβιδαᾒ)
G. Bordenache
Città romano-bizantina nella Dobrugia settentrionale, presso Babadag, ricordata da Procopio (De aedif., iv, 7,19), della quale si vedono ancor oggi i resti monumentali a [...] , un tesoro di dracme argentee di Lisimaco, monete d'epoca antoniniana e bizantina, iscrizioni funerarie in lingualatina, ceramica romana e bizantina.
Bibl.: R. Netzhammer, Die christlichen Altertümer der Dobrudscha, Bucarest 1918, pp. 154 ...
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TESPIADI (Θεσπιάδες)
C. Saletti
Con questo nome venivano indicate le Muse in quanto onorate a Tespie (Varr., De linguaLatina, vii, 20; Ovid., Met., v, 310).
La tradizione letteraria ci parla di statue [...] di T. che però non ci sono pervenute. In bronzo erano le T. di Euthykrates, figlio di Lisippo (Plin., Nat. hist., xxxiv, 66) ed in marmo le T. che L. Mummio portò da Tespie a Roma, collocandole ad aedem ...
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SEPTIMIUS (P. Septimius)
P. Moreno
Scrittore romano di architettura, del I sec. a. C. Vitruvio lo ricorda come autore di due libri di architettura, tra i pochi cultori di questa disciplina, dopo Fufidius [...] (v.) e Varrone.
Con ogni probabilità è lo stesso S. cui Varrone dedicò i libri II-IV del De linguaLatina, questore di Varrone dopo il 76 a. C. Se l'opera di Fufidius può essere posta in relazione con l'assimilazione di forme greche ai tradizionali ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...