RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] 'Inn e del Reno: qui il territorio retico si insinuava con una lingua tra la Germania Superiore, le Alpes Graiae e l'Italia, dal lago è nell'opera di L. Voit, Raetia Latina. Quellenlesebuch zur Geschichte der römischen Donauprovinzen, Düsseldorf 1959 ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] dato dal Cugnoni (1884); ad esso si aggiunga: Epigramma greco e latino..., in Effemeridi letterarie, (Roma), 1821, n. 17; Lettera di A pubblicati). Il B. aveva corretto nello stile e nella lingua l'opera Le pitture dei Filostrati fatte in volgare la ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] la leggenda in greco (ΝΑΜΑΣΑΤ) e numerose stele, a N. e nella valle del Gardon, sono scritte in questa stessa lingua.
Colonia latina, fu popolata da soldati greco-egiziani dell'esercito di Antonio, e sembra che ad essi si debba l'origine del suo ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] , ne conservano un abbondante numero specialmente sulle pareti di edifici pubblici quali la Basilica e il Teatro, in lingua osca, greca e latina (spesso in forma dialettale e anche di difficile lettura) e anche aramaica. Ripetuta parecchie volte si è ...
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GHERIAT el-GHARBIA
A. Di Vita
Località del predeserto tripolitano a circa 340 km da Tripoli, ove sorse uno dei tre grandi forti che costituirono, da Settimio Severo in poi, la protezione più meridionale [...] si datano bene fra il primo decennio del III e la fine dello stesso secolo e l'inizio del IV.
La lingua adoperata è la latina ma, in qualche caso, con evidenti scorrettezze ed influenze indigene. In due cippi, infine, compariva il busto-ritratto del ...
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Vedi ABRITTUS dell'anno: 1958 - 1973
ABRITTUS (v. vol. i, p. 6)
T. Ivanov
Centro antico della Moesia Inferiore (Bulgaria). La sicura localizzazione del centro, noto da testimonianze epigrafiche (cfr. [...] ).
La identificazione è avvenuta sulla base della iscrizione latina posta sopra un altare dedicato a Ercole per la Guide de la ville antique près de Razgrad, (in bulgaro, con riassunto in varie lingue), Sofia 1965 (con bibliografia di altri studî in ...
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ETRUSCA, Disciplina
S. Ferri
È nome usato dai testi antichi per indicare l'insieme della scienza sacra dei Tuschi-Etruschi (l'alternanza Etruscorum libri, Tuscorum litterae, disciplina etrusca, Tusci [...] nella tradizione etrusca a Tagete che li avrebbe scritti nella patria lingua e che poi i Romani tradussero nella propria (Fest., 492 frammenti dei libri fulgurales, sia pure in veste latina, sono abbastanza numerosi, sicché la nostra informazione è ...
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SAINT NINIAN
J. Liversidge*
Piccola isola delle Shetland sulla costa occidentale della Scozia, collegata con la terraferma da una lingua sabbiosa. Possiede una sorgente perenne di acqua fresca. Nel [...] azzurra, fissata al manico, in modo tale che la lingua del cane sembra leccare nel cucchiaio. Con il cucchiaio era condizioni, l'altra è dorata, mal conservata e con un'iscrizione latina sui due lati. Un'iscrizione può darci il nome del possessore ...
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ITYS
B. Conticello
(῎Ιτυς, ῎Ιτυλος). − Figura mitica collegata alla leggenda dell'usiguolo pervenutaci in numerose versioni.
Secondo la più antica, il giovanetto è figlio di Zethos tebano e di Aedon, [...] , invaghitosi della cognata Filomela, la violò, mozzandole poi la lingua per impedirle di rivelare il suo nome. Venuta egualmente a resto, a quella attica. Talora, nella letteratura latina, le trasformazioni sono invertite: Procne diviene rondine e ...
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PHOIBOS NICOMEDEUS (Φοῖβος Νικομηδεύς)
G. Bordenache
Marmorario originario di Nicomedia che ha lasciato la sua firma - Φοῖβος Νικομηδεύς ἐποίεσε - su un modesto rilievo mitriaco, venuto in luce in un [...] J. M. Vermaseren, Corpus Inscr. et Monum. relig. mithriaca, II, 2306-2307, fig. 638. Per le iscrizioni tomitane, in lingua greca e latina, menzionanti cittadini di Nicomedia vedi: R. Cagnat, Inscrip. Gr. ad Res Rom. Pertinentes, I, 648; V. Barbu, Noi ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...