ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] tre parti, come il De imagine mundi, sebbene l'opera latina comprendesse in ciascuna sezione soggetti diversi. La prima parte, relativa in Francia, ma anche perché il francese era allora la lingua più diffusa. L'opera venne portata a termine in Italia ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] molti complessi rupestri da parte di una popolazione rurale di lingua e cultura greca, con un proprio clero e proprie del sec. 11°, la costruzione di una monumentale cattedrale latina, con navata tripartita inizialmente da pilastri e cripta a ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] franchi, tra i quali un'alta percentuale di immigrati di lingua tedesca.Teodorico (Libellus de locis sanctis, 3) afferma che scultura in marmo con l'Agnello portacroce di S. Maria dei Latini e un concio in pietra con due figure del portale dell' ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] M. fu sede dal 1131 dell'archimandritato del S. Salvatore in lingua Phari (Basile, 1981, p. 7), in prossimità della torre S 1976, pp. 5-23; J.D. Owens, The Madrid Bible and the Latin Manuscripts of Norman Sicily (tesi), Ann Arbor Univ. 1977; V. Pace, ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Alberti, allo sfoggio di erudizione mitologica e alla creazione di uno stile e di una lingua tali - nelle intenzioni - da gareggiare col latino quanto a complessità sintattica, ricchezza lessicale, elaborazione retorica.
L'opera principale del G. è ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] scene, che non sarebbe esagerato chiamare vignette, commentate dalla scritta latina soprastante: il testo, che è quanto mai scarno, si tipo di trattato medievale, diffuso soprattutto nei paesi di lingua germanica, con il quale si mirava a porre in ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] 1937 (rist. 1961), pp. 32, 41, 79, 103; Pachomiana Latina, a cura di A. Boon (Bibliothèque de la Revue d'Histoire Ecclésiastique .B. Foti, Il monastero del S.mo Salvatore in lingua phari. Proposte scrittorie e coscienza culturale, Messina 1989.G ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] di un modius d'acqua).
d) Unità di peso. Unità fondamentale era la latina libbra (libra, passata ai Greci come lítra, ma in antico si usò anche alla vita ordinaria, quasi tutti gli Stati di lingua inglese (Gran Bretagna, ex Stati del Commonwealth ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] appare al nostro occhio e che è rimasto anche nella lingua italiana; De visu, semplicemente, indicava la vista o il dai filosofi e dai medici arabi come Ḥunayn ibn-Isḥāq (lo Johannitius dei latini; m. nell'877), lo pseudo-Galeno (sec. 9°), ῾Isà b. ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] critiche); Colonna Traiana... nuovamente disegnata, et intagliata da Pietro Santi Bartoli con l'espositione latina d'Alfonso Ciaccone, compendiata nella vulgare lingua... accresciuta di medaglie, inscrittioni, e trofei, da G. P. B., Roma 1673 (rist ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...