(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] 130 fra giornali e bollettini scientifici, oltre a 6 riviste in lingua straniera. È migliorata la diffusione degli apparecchi radio (1 su 1°-2° sec.). Sono essenzialmente i dati dell'epigrafia latina a recare oggi conferme e novità sul livello della ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] probabilmente con una sorgente d'acqua dolce esistente sul fondo, e caratterizzata da numerosissime iscrizioni in lingua messapica e latina, incise dai devoti sulle sue pareti.
Taranto greca e il suo territorio. - I ritrovamenti archeologici fortuiti ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] il problema del bilinguismo francese e arabo. Per la poesia in lingua araba spicca il nome di uno dei massimi poeti di tutto il dai modi classici o vicini alle arti primitive dell'America latina in Ben Meftah, pervasa dalla ''luce ocra del deserto'' ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] numero (circa trentamila) di terracotte iscritte in lingua elamita, le quali, quando saranno lette e II, 4, 1936).
Il manuale spagnuolo di P. Battle Huguet, Epigrafia latina, Barcellona è sulla falsariga e non più aggiornato del manuale di R. Cagnat ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] grafico, derivato dalla lineare A, detto lineare B, usato per la lingua greca dei centri micenei e interpretato da M. Ventris nel 1952; ° secolo, contribuì grandemente alla diffusione dell'alfabeto latino in Europa e fuori e anche alla canonizzazione ...
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PAESTUM
Maria Paola Guidobaldi
(XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, II, p. 483; IV, II, p. 715)
Tra le attività recenti, oltre ai molti e importanti scavi nella città e nella chora, che hanno perfezionato [...] 4° secolo a.C., vale a dire poco prima della deduzione della colonia latina di P.: se la città arcaica e classica pare fosse circondata da una del 4° secolo, al pari dell'iscrizione in lingua osca e alfabeto greco trovata inserita nell'ultimo gradino ...
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ROSSANO DI VAGLIO
Dinu Adamesteanu
Località archeologica nell'agro di Vaglio di Basilicata già nota nell'Ottocento, divenuta oggetto di scavo soltanto negli ultimi anni, conosciuta anche come Macchia [...] come indicano le numerose iscrizioni in caratteri greci ma in lingua osca, alla dea Mefitis, in questo caso considerata una d. Cristo. A quest'ultima fase appartiene anche un'iscrizione latina in cui si allude a un rifacimento di una parte del ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] di luogo in luogo e soprattutto con sottili differenze fra versione latina e versione greca: il caso ha voluto che l'unico presso la sorgente Ain Karawan, da parte di popolazioni di lingua semitica, risale almeno al II millennio a.C. Dalla metà ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] Benché avessero in comune con i greci l'etnia e la lingua, i macedoni erano considerati barbari ed era per questo motivo ragione gli antichi Giochi non furono mai adottati dal mondo latino o piegati alla volontà del conquistatore. Ci fu solo un ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] l'arco di tempo compreso fra la canonizzazione di Francesco (1228) e la conclusione del regno latino di C. (1261). La coloritura stilistica da 'lingua franca' e da 'arte del Commonwealth mediterraneo' rende gli affreschi con Storie di s. Francesco ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...