CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] , a Napoli nel 1856; mentre rimane inedita la versione latina condotta dal gesuita H. Lolgen, quella tedesca del Höhler , Bassano 1796, pp. 193-194; B. Gamba, Serie dei testi di lingua...,Venezia 1839, n. 2382; Aug. e Al. de Backer, Bibliothèque des ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] conoscendo il G. "dilettarsi di questa raccolta di libri di lingua" (Lettere inedite di illustri italiani, p. 16). Nel "o non legati o mal conservati e talora imperfetti", e i testi latini e francesi erano scarsi "e di poco pregio" (Venezia, Bibl. ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] dato inizio a un appassionato e onnivoro studio dei classici greci innanzitutto, quindi dei latini, mentre l'interesse e l'uso della lingua italiana (di cui ha lasciato sporadiche testimonianze scrittorie) sarebbero sempre rimasti subordinati tra gli ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] al suo incarico. Gli fu offerta allora la cattedra di grammatica latina e italiana al liceo "Forteguerri" dove, in seguito, insegnò anche . Nel '35, la sua nomina a maestro di lingua francese, storia e geografia in un educandato femminile allarmava, ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] vantaggi della stampa, privilegiò l’uso di una lingua piana tratta dalla prosa fiorentina (come voleva Pietro Bembo Santa Casa di Loreto (Venezia 1616, pp. 251-257), nonché in latino nel 1606. Degli ultimi anni di vita è pure lo Specchio di guerra ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] considerazione che il B. mostra per l'uso non solo moderno, ma della lingua viva; fra l'altro il B. non esita a chiamare "antichi" i cercaron di proceder più che' potettero con le regole della Latina" (il B. si riferisce al fatto che essi vollero ...
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REMONDINI
Mario Infelise
– Fondatore dell’impresa tipografica e libraria fu Giovanni Antonio, un mercante nato a Padova il 12 dicembre 1634.
Trasferitosi a Bassano nel corso degli anni Cinquanta, nel [...] delle scuole, dagli abachi alle grammatiche e ai testi della letteratura latina in uso nei vari percorsi educativi. Il resto era costituito dai il lettore devoto, grazie anche all’uso di una lingua italiana, semplice e curata al tempo stesso, che ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] Poetica aristotelica.
Insieme con Lombardi partecipò all'Accademia degli Infiammati, negli anni più vivaci del dibattito sulle lingue, latina e volgare, e sulla classificazione del sapere logico e retorico. Dell'influenza e della lezione di metodo ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] inglese (Strasbourg 1556) e di una traduzione latina liberamente tratta dalla versione francese (Missae ac Missalis di U. Rozzo, Udine 2000, p. 280; Il protestantesimo di lingua italiana nella Svizzera: figure e movimenti tra Cinque e Ottocento, a ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] - un riconoscimento che è, anche, spia delle sue aspirazioni e ambizioni - "la cognitione perfetta delle tre più nobili lingue, la greca, la latina e la toscana"; ne I trofei della croce verseggia su e attorno il "sacrato legno", i "chiodi pungenti ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...