BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] adottato per le sue manifestazioni pubbliche la lingua italiana, ma nel quale fu sempre preminente lit., VII, 1, Paris 1926, coll. 962-976; I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Milano-Varese 1968, p. 74 e Indice, p.514. Sui Fasti consulares:A. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Vettori, la traduzione delle orazioni e della "peste d'Atene" dalle Storie di Tucidide e un intrapreso Trattato delle tre lingue, greca latina e toscana; né rinunzia alla carriera ecclesiastica, intensificando presso la Curia (tra il '48 e il '49) le ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in Francia e in Inghilterra l'hanno ridotto alla loro lingua": parole che son tra i primi segni della singolare claris, in Studi sul Boccaccio, I (1963), pp. 253-332, e Appunti sul latino del B. nel De mul. claris,ibid., pp. 229-46.
Sul De casibus: ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] organica. Né, per quell'equilibrio che sempre aveva cercato di mantenere nell'uso dell'una e dell'altra lingua, trascurò le sue prose latine. Erano queste, come del resto la maggior parte delle rime, e naturalmente gli Asolani, composizioni di anni ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sua opzione per la patria degli avi paterni e per la lingua italiana non implicava il distacco dalla patria materna, dalle memorie e il numero delle Grazie, ed armonizzino le favelle greca, latina, italiana. Dopo un cenno ad Anfione, segue la ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] minore. Nei ternari composti più tardi, anche la lingua, lo stile, perfino :il movimento metrico denunciano l' A. Salza, Città di Castello 1915; V. De Amicis, L'imitazione latina nella commedia italiana del XVI secolo, 2 ediz., Firenze 1897; G. ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] religioso al "patronato" di Lorenzo lo mostra la dedica del testo latino, posto sotto la sua protezione. Ed a lui dedicò pure, delle Epistolae). Un'ed. parziale, con versione in lingua italiana, è stata pubblicata da M. Schiavone, Teologia platonica ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] rivolgere al Vespro, e che neanche in quel "mare della lingua ed erudizione arabica" l'interesse erudito andò mai diviso per lui egli aveva dedicato al formarsi del comune sentimento di "nazione latina".Ma l'ideale italiano, fin qui creduto privo di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di grado forte (come in "ochi" ecc.); la firma latina era "Nicolaus Machiavellus".
Secondo il Libro dei ricordi del padre, ‑ J.‑C. Zancarini, Paris 2000, pp. 545‑610; La lingua e le lingue di M. Atti del Convegno, Torino¼ 1999, Città di Castello ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] legata ad una riflessione molto importante sul volgare come lingua letteraria e poetica: "lo scrivere in istile litterato né altra differenza è, se non come scrivere in greco o in latino". Una conclusione, questa, che il B. aveva già in qualche modo ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...