FERRARI, Giovan Battista
Luisa Narducci
Figlio di Tommaso e Laura Carleschi, nacque a Tresto (oggi frazione di Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova) il 21 giugno 1732. All'età di dodici anni i [...] dell'elezione a canonico di Monselice. Negli anni della prefettura il F. si dedicò soprattutto alla stesura in lingualatina delle biografie dei professori dei seminario patavino. Continuò comunque la scrittura di orazioni funebri: del 1791è la ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] Niccoli (ampiamente illustrati dallo Zippel) e dimostra nel B. un uomo di cultura non mediocre, abile a maneggiare la lingualatina. Sempre secondo Vespasiano egli fu "dotto ed eloquente", ma non abbiamo altri documenti fuori di questa invettiva per ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] in cera valentissima, faconda e profonda parlatrice, e comica eccellentissima". Già a quindici anni possedeva perfettamente la lingualatina oltre all'italiana, e il suo debutto a Modena fu talmente eccezionale da lasciare l'uditorio, composto in ...
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CELLI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 13 luglio 1825 da Domenico e Carolina Pastorini, dopo aver frequentato i corsi del Pontificio Seminario romano si iscrisse, nel novembre 1842, alla facoltà [...] , si guadagnò fama di buon professionista e di ottimo estensore di memorie legali in lingualatina. Allievo assiduo, negli anni dell'università, del corso di eloquenza latina e italiana tenuto dall'abate piacentino L. M. Rezzi, rimase legato al suo ...
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ALBERTI (Alberto, De Albertis), Alberto
Pietro Pirri
Nacque a Pergine (Valsugana nel Trentino) il 29 luglio 1593 da Giuseppe, patrizio goriziano, e da Maddalena Ontertolera, trentina. Conseguito a Padova [...] predicatore, abbiamo motivo di credere che questo episodio non l'abbia sostanzialmente compromesso.
Con la sua vasta conoscenza della lingualatina prestò aiuti preziosi per una edizione ampliata del Calepino; di note inedite dell'A. si avvalse il p ...
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GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] 'Anemanno… di Q. Guanciali, Napoli 1844).
Dopo questo singolare esordio il G. consolidò il suo prestigio tra gli autori in lingualatina con una lunga serie di componimenti d'occasione e con opere che agli occhi dei contemporanei avevano il pregio di ...
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TARDITI, Ildefonso
Francesca Badini
– Nacque nel 1704 (o nel 1709) a Mondovì, in provincia di Cuneo. Non si hanno notizie della sua famiglia e scarse sono quelle sugli anni della formazione.
In seguito [...] .
Durante il rettorato di Tarditi Benedetto XIV, avendone riconosciuto i grandi meriti, gli conferì il compito di tradurre in lingualatina i suoi Editti, le sue Notificazioni e le Lettere pastorali. Le opere vennero pubblicate a Roma nel 1748 a cura ...
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APA, Giovanni Francesco (al secolo Carlo)
Antonella Dolci
Nato a Napoli nel 1612 da Aniello, facitore di commedie e abile mestierante teatrale, entrò fra i chierici regolari delle Scuole pie nel 1627 [...] più completa parità fra gli allievi. Per l'insegnamento del latino l'A. elaborò un nuovo metodo cui diede subito applicazione l'imprimatur per la sua grammatica, I principi della lingualatina praticati in Firenze nell'Acc. degli Sviluppati, Roma 1643 ...
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BERNERIO, Giovanni Battista
Gerhard Rill
Nato non prima del 1550, apparteneva con probabilità a una famiglia proveniente da Arco (Trento). Tuttavia, a quel che pare, già i suoi genitori, che erano al [...] non gli permisero un'istruzione elevata: un difetto che si farà sentire più tardi, particolarmente per la mancata conoscenza della lingualatina.
Tra il 1565 e il 1570 il B. segui il suo signore, il conte Prospero d'Arco (oratore imperiale presso ...
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ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] , dedicato alla duchessa di Mantova Margherita Paleologo.
La fama di questo scritto è legata alla traduzione che ne fece in lingualatina Celio Orazio Curione, figlio di Celso, e che fu edita a Basilea nel maggio del 1550 presso l'Oporino, insieme ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...