MATTEI, Loreto
Gianfranco Formichetti
– Nacque il 4 apr. 1622 a Rieti da Pietro Paolo e da Orinzia Pennicchi, entrambi di nobili origini.
Dopo avere ricevuto la prima istruzione da un precettore, intraprese [...] M. pubblicò un’opera «dotta e ingegnosa»: Teorica del verso volgare, e prattica di retta pronuntia, con un problema della lingualatina, e toscana in bilancia, ultimo suo lavoro a vedere la luce in vita; in quest’opera, oltre che trattare di metrica ...
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RUGGERO di Parma
Ilaria Zamuner
RUGGERO di Parma (Ruggero di Salerno, Ruggero Fulgardo, Ruggero Fugardo, Ruggero Frugardo). – Visse ed esercitò l’arte medica in Italia nel XII secolo, ed elaborò un [...] da Valls, 1996, pp. 320-332, più il ms. Ravenna, Biblioteca Classense, 215) che trasmettono la Chirurgia di Ruggero in lingualatina; le glosse (o meglio additiones) a opera di Rolando Capelluti (o Capezzuti) da Parma, elaborate (forse in seguito a ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] armonizzare i testi evangelici secondo uno sviluppo narrativo omogeneo ed accurato anche per quanto riguarda l'uso della lingualatina. L'idea di comporre la Catena evangelica - cheappare anche come un completamento dei due capitoli del De Consensu ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] serie di considerazioni sulla gloria, spiega che si dedicò a questo lavoro spinto dal desiderio di esercitarsi sia nella lingualatina sia in quella volgare, ma attenendosi ai criteri di un "fedelissimo interprete", pur nella necessità di emendare le ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] ..., III, Monasteri 1923, p. 213).
Il F. morì a Roma nel marzo 1564.
La produzione poetica del F., interamente in lingualatina, salvo un sonetto in volgare (Raccolta di rime e versi in lode di d. Giovanna Castriota Carrafa... fatta da D. Scipione de ...
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SCOPOLI, Giovanni Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Cavalese in Val di Fiemme da una famiglia di giuristi e funzionari vescovili e vi fu battezzato il 15 giugno 1723. Il padre Francesco Antonio era dottore [...] figlia di Antonio Gramola patrizio tridentino.
Degli studi primari sappiamo soltanto che acquisì in patria i primi rudimenti della lingualatina. Proseguì la sua istruzione presso il ginnasio di Trento, poi in quello di Hall in Tirolo. Nel 1741 si ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] fu adottata in seminari e scuole religiose. Seguì il Nuovo metodo per agevolare ai fanciulli lo studio della lingualatina (ibid. 1815), in sei volumetti che riducevano al minimo lo studio grammaticale, puntando soprattutto sull'apprendimento diretto ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] una particolare inclinazione, che gli permise di raggiungere, nell'età matura, una certa notorietà come elegante prosatore in lingualatina e greca, meritando tra l'altro le lodi del letterato e filologo fiorentino P. Vettori. Durante gli anni ...
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VALLA, Giorgio
Amedeo Alessandro Raschieri
– Nacque a Piacenza nell’estate del 1447 da Andrea e da Cornelia Corvini, di nobile famiglia.
Subito dopo la nascita, fu condotto a Vigoleno dove rimase fino [...] e la retorica venivano dopo la medicina. Il suo metodo di lavoro prevedeva soprattutto la riproposizione e la sistemazione in lingualatina delle opere greche che egli aveva raccolto, letto e commentato con i suoi studenti alla Scuola di San Marco ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] sonorità e il tedioso ondeggiamento dei periodi compassati e interminabili e finalmente la pedantesca imitazione della lingualatina". Appare evidente il distacco dalle posizioni del Cesarotti e un avvicinamento agli ideali di una prosa letteraria ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...