FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di quanto riconosce a F. Vespasiano da Bisticci: "lettere coniuncte coll'arme", "disciplina militare" e, insieme, "peritia ... della lingualatina".
Di per sé divaricante la supposizione delle due vite, di per sé non conciliabili le due opposte ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] (forse una melodia corale gregoriana), per le monache di S. Damiano di Assisi di cui tramandava il tenore in lingualatina (il testo che inizia con le parole Audite poverelle, tràdito esclusivamente da un manoscritto veronese dal quarto decennio del ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] d'oro, le Storie di Erodoto e quelle di Ricobaldo. I frequenti abbagli mostrano un rapido distacco del B. dalla lingualatina (per i testi greci lo scandianese si rifece a versioni umanistiche); d'altra parte la rarità di soluzioni d'arte conferma ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] 4 s.) accennerà, tra i pochissimi, all'itinerario del C. dal primitivo progetto d'una partizione secondo modelli anatomici della lingualatina, a quello finale - che lo Sturm ebbe modo di valutare da vicino - del teatro come immagine del cosmo (dell ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Arcimboldi e successivamente a Guarniero Castiglioni, giureconsulto milanese. In sostanza si tratta di una grammatica della lingualatina, composta attingendo a larghe mani, e spesso addirittura copiando, da Nonio Marcello, anche se questo autore ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] il F. dipinse tre storie: le Prove di Cristo, le Prove di Mosè e la Punizione dei ribelli.
Le scritte in lingualatina poste sopra i singoli affreschi indicano le corrispondenze analogiche tra le storie di Mosè e quelle di Cristo, ma non spiegano ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] , nonché "re di Pollonia", il quale - informa il 10 agosto il nunzio Antonio Maria Salviati - "comincia ad attendere alla lingualatina et italiana et si essercita con..." il Corbinelli. "Nuovi esili a me sempre" - lamenta, però, questi - ché deve ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] umanistici. Di qui, nello sforzo di adeguarsi ad un genere che andava formalizzando i propri canoni, la scelta della lingualatina e della prosa; di qui anche il rigore con il quale egli ricostruì gli avvenimenti dei quali era stato protagonista ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingualatina sotto [...] sotterranea di A. Bosio e del suo rifacimento in latino di P. Aringhi (Sculture e pitture sagre estratte lavoro sui testi volgari elaborato da alcune generazioni di studiosi italiani di lingua e di grammatica, dal Borghini in poi sino al Salvini e al ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Manilio, ma non totalmente, come voleva l'ormai ostile Domenichi, sostenendo che il D. non conosceva "straccio di lingualatina".
Nell'edizione Doni 1547 delle Lettere compare la "diceria" Ildisegno, indirizzata al Montorsoli, che rivela l'attenzione ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...