Nato a Savona nel 1552 ed ivi morto nel 1638,- ebbe una giovinezza piuttosto agitata, perché gli mancarono nei primi anni le cure del padre, morto quindici giorni prima ch'egli nascesse, e della madre [...] a Roma ove Giovanni (Chiabrera) suo zio faceva dimora, ed ivi fu nudrito con maestro in casa, da cui apparò la lingualatina". Poi fu messo nel collegio dei gesuiti a studiare filosofia e vi stette fino ai vent'anni. Mortogli lo zio (1572), pensò ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] in gran parte, la complessa questione, ed è di particolare utilità per noi, data la stretta affinità fra la lingualatina e la nostra.
Questa nomenclatura, lungi dall'essere già in origine perfetta, non può neppur ora ritenersi tale, nonostante ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] attrarre nelle loro scuole la gioventù aristocratica. Diffondendosi dove c'erano collegi gesuitici, questi saggi drammatici in lingualatina, perdurarono fino al sec. XVIII. In questo periodo cominciano ad apparire in Boemia compagnie straniere, fra ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] predominante nell'esercito. Ai quadri di nazione isaurica, si sostituivano quelli dell'Illiria (in gran parte di lingualatina). Tra gli avvenimenti dell'epoca figura l'estirpazione del paganesimo: Giovanni d'Efeso, malleus paganorum, usando di ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] il popolo a comizio, e in essi potevasi impartire ugualmente la giustizia, essendo per questo riguardo fasti (Varr., De lingualatina, VI, 29; Ovid., Fasti, I, 53; Festo, p. 38; Fasti Praenestini, ad. d. ian. 3).
Ferie. - Negli antichi calendarî ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] L., 34, 485; C.S.E.L., 28, I, 505). Brevissime note su espressioni non conformi all'indole e all'uso della lingualatina che s'incontrano nel Pentateuco, in Giosuè e nel libro dei Giudici (cfr. Retract., II, 54); 83. Quaestionum in Pentateuchum libri ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] , di letteratura, di poesia. Fra i primi è A. C. Celso, cui si deve il primo libro di medicina scritto in purissima lingualatina, e poi Claudio Galeno, medico dell'imperatore Marco Aurelio, le cui opere di medicina furono il testo di tutte le scuole ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] italiana; si ebbero allora le prime affermazioni del volgare, mentre la tradizione culturale di lingualatina si manteneva con l'opera degli ecclesiastici e dei giuristi. Il processo di reciproca influenza tra la civiltà arabo-musulmana e la civiltà ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] dal volo e dal canto degli uccelli (Varrone, De lingualatina, VII, 8: templum locus augurii aut auspicii causa il limite permesso ai pagani e recava iscrizioni in greco e in latino comminanti la pena di morte al pagano che l'avesse oltrepassato (una ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] Massalia (II, 116), per contro Strabone fa cominciare l'Appennino a Genova (IV, 201-02). La più antica menzione dell'Appennino in lingualatina si ha in una notevole iscrizione del 117 a. C. (Corp. Inscr. Lat., I, 199, 18), che fissa i termini fra la ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...