L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] nei confronti dello stile oscuro e difficile delle sue opere, realizzate scrivendo in un misto di lingua tedesca e di lingualatina. Il segno di questa insoddisfazione è particolarmente visibile nelle traduzioni, soprattutto quelle in francese, dei ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] , essa si è compiuta o passando da Alessandria a Costantinopoli, o tramite le lingue del Medio Oriente, soprattutto l'arabo e il siriaco. Per la trasmissione in lingualatina, è stato di primaria importanza il già citato Celso (Aulo Cornelio Celso ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] di Levison e Pohlkamp hanno permesso di individuare tre redazioni principali: la versione considerata più antica, definita A, in lingualatina, la cui tradizione manoscritta rimonta al X secolo; la seconda, B, che esordisce di solito con il prologo ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] passione ispira la partigianeria di Comune e di partito; nelle più mature, si esprime con la polemica, quasi tutta in lingualatina, sui diritti della Chiesa e dell'Impero. Come grado intermedio si può indicare la ricerca, svolta con metodo storico o ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] artista prima dell’eventuale riutilizzo, affinché ne fosse valutata l’importanza per lo studio della letteratura e della lingualatina. Nel novembre del 1515 Raffaello risulta assente da Roma (Shearman, 2003, 1515/10; Perini Folesani, 2012): forse si ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] di Pineto, vicino a Roma, che desiderava dotare la sua comunità di una norma di vita omogenea. La prima regola di lingualatina è però l’Ordo monasterii composto nella cerchia agostiniana (forse Alipio) alla fine del IV secolo. La sua origine è una ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] che voleva utilizzare lo spirito protettore della Germania per essere il restauratore della letteratura greca e orientale, della vera lingualatina, della filosofia e delle scienze della natura, che è stato lui stesso uno studioso pieno di dottrina e ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] il messaggio umanistico del Barbaro. Lefèvre d'Étaples venendo in Italia non cerca più, difatti, i maestri di lingualatina, i sapienti grammatici della tradizione del Guarini e del Perotti. Vuole conoscere i rappresentanti di un nuovo pensiero ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] concettuali ci riportano al mondo romano. Nella lingualatina il senso più antico della parola repraesentare sembra di classe o di ceto professionale a quelle di razza, di lingua, di appartenenza religiosa, di sesso, sino a quelle di opinione ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] rispettosa discrezione. Poi, nonostante l’uniformità perseguita nel rito sacro a partire dall’uso esclusivo della lingualatina o delle rispettive lingue letterarie per le minoranze orientali presenti nel nostro paese (il greco e lo slavo), nei fatti ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...