L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] .
59 Diocesi delle Mesie: Th. Grünewald, Constantinus Maximus Augustus, cit., nn. 387-400 (miliari: nn. 388-400). In lingualatina è formulata la dedica della colonia romana di Philippi presso Kavála in Macedonia: AE 1933, 86 = AE 1948, 207. In greco ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] , il nome appare sempre al plurale, come documentato dai termini Gadeira e Gadeiroi (lo stesso avviene nei documenti in lingualatina, dove è attestata la forma Gades).
Per quanto riguarda l’insediamento continentale del Castillo de Doña Blanca, esso ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] doctrina instituendae methodus. Ma non basta, nel 1555 e nel 1556, in occasione della edizione in lingua francese e in lingualatina della nuova versione delle sue dottrine dialettiche, Ramo porrà proprio questo tema a compimento della sua proposta ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , come dimostrato da Th. Klauser e confermato da J.A. Jungmann e Ch. Mohrmann, che l'uso della lingualatina, già precedentemente di uso comune nelle letture bibliche e nella predicazione, si estende ufficialmente anche alla prassi liturgica. La ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] greca, in parte immigrata e in parte ormai ellenizzata; colonie romane di immigrati occidentali, originariamente di lingualatina. A livello cittadino, si registra l’accesso progressivo dei nativi alla cittadinanza romana, con la possibilità di ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] poi da un consularis, fece parte della diocesi Italiciana.
Il processo di romanizzazione portò all'adozione generale della lingualatina, fuor che sulla costa orientale, specialmente a Catania e a Siracusa, dove continuò a parlarsi anche il greco ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] artista prima dell’eventuale riutilizzo, affinché ne fosse valutata l’importanza per lo studio della letteratura e della lingualatina; nel novembre Leone X si fa probabilmente accompagnare da Raffaello a Firenze, in vista del progetto della facciata ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] nei volumi della Biblioteca i risultati di maggior durata, come per le edizioni delle commedie plautine e del De lingualatina di Varrone, anche se a una disamina critica che tenga conto delle coeve acquisizioni della filologia tedesca, a cominciare ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] gli scritti originali. Questo fenomeno assumeva proporzioni crescenti soprattutto nel mondo romano e nella cultura di lingualatina. Già il nobile Varrone, contemporaneo di Cicerone e cultore di studi antiquari, nonché di speculazioni numerologiche ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] si cela sotto il fittizio nome di Merlin Cocaio è un venticinquenne frate benedettino, indubbiamente perito in lingualatina, dotato di un innato sentimento della misura metrica che stravolge l'esametro del suo conterraneo Virgilio nella direzione ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...