JORDAN, Heinrich
Archeologo e filologo, nato a Berlino il 30 settembre 1833. Studiò a Bonn e a Berlino; nel 1867 fu nominato professore a Königsberg, dove morì il 10 novembre 1886.
Come filologo si debbono [...] : Catone, Sallustio, Scriptores Historiae Augustae, e un volume sulla storia della lingualatina (Kritische Beiträge zur Geschichte der lateinischen Sprache, Berlino 1879). Come archeologo si occupò principalmente di topografia romana: i suoi lavori ...
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MEIBOM, Heinrich
Walter Holtzmann
Storico e poeta, nato il 4 dicembre 1555 a Lemgo, cittadina della Vestfalia, morto a Helmstedt il 20 settembre 1625. Ottenne nel 1580 il dottorato all'università di [...] d'arte poetica e di storia. Vel 1590 fu dall'imperatore Rodolfo II eletto poeta laureato.
Le sue poesie in lingualatina e tedesca sono cadute in dimenticanza. Maggiore importanza ebbe come editore di fonti storiche, specie per la storia della sua ...
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PARTENIO, Bernardino
Mario Pelaez
Umanista del sec. XVI, nato a Spilimbergo (Friuli); il suo vero cognome sembra fosse Franceschini. Nel 1538 fondò in patria un'accademia per lo studio del latino, del [...] ) e successivamente a Vicenza (1556) e a Venezia (1560), dove morì nel 1589. Compose molte poesie latine di scarso valore, un'orazione in difesa della lingualatina e un trattato Dell'imitazione poetica (Venezia 1560), ch'egli stesso poi tradusse in ...
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PEZZI, Domenico
Glottologo e filologo, nato a Torino il 20 aprile 1844, morto il 24 ottobre 1905. Fu dal 1876 professore nell'università di Torino. Sue principali opere sono la Grammatica storico-comparativa [...] della lingualatina (1871); l'Introduzione allo studio della scienza del linguaggio (1869); la Glottologia aria (1877), e il trattato sulla Lingua greca antica (1888); opere tutte oggi invecchiate, ma che rappresentarono per l'epoca in cui furono ...
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Teologo e arabista (Torcigliano, Lucca, 1612 - Roma 1700). Sua opera principale è il Prodromus ad refutationem Alcorani (1691), che egli ristampò quale introduzione alla sua ed. dell'Alcorani textus universus [...] (1698), con testo arabo, versione latina e commento, desunto da opere arabe inedite. Di questa opera monumentale si valse G. Sale nella sua traduzione inglese del Corano (1734), la prima in una lingua moderna europea. n Teologo fu anche il fratello ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] la razza, la stirpe, l'etnia; ora ai fattori culturali, come la lingua, la religione, i costumi, la tradizione, le istituzioni; ora - ed unificazione che, nel corso dell'Ottocento, in America Latina e in Europa, portarono alla creazione di nuovi ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] poetarono durante la prima metà del sec. XIII nella lingua e nei modi dei provenzali: dal celebre Sordello al appunto in quest'epoca penetra largamente nella società profana. Metrica latina e canto liturgico, teoria e pratica musicale, compresa la ...
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MAIMONIDE (ebr. Mōsheh b. Maymōn, abbreviato RaMBaM; arabo Abū ‛Ιμρἇν Μὗσἂ β. Maymūn b. ‛Abd Allāh)
Umberto Cassuto
Filosofo e giurista ebreo, nato il 30 marzo 1135 in Cordova, donde dovette fuggire [...] esso dopo dieci anni di lavoro, è, in lingua ebraica, un compendio sistematicamente ordinato di tutto il materiale di poi, in ediz. della Mishnāh o del Talmūd; trad. latina nella Mishnāh del Surenhusius, Amsterdam 1698-1703. Gli Otto capitoli, trad ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] non si ergeranno a difendere la palma dell'eloquenza latina contro l'incalzante genia degli umanisti settentrionali.
Il impresa come ritratto del Rinascimento, Napoli 1990, ad indicem; E. Travi, Lingua e vita tra '400 e '500, Milano 1990, pp. 154-165; ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] , Stuttgart e altrove 1942 ss.; N. Gray, The Palaeography of Latin Inscriptions in the Eighth, Ninth, and Tenth Centuries in Italy, PBSR volumi, che coprono anno per anno il materiale epigrafico in lingua araba datato fino all'800 a.E./1398, e l' ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...