TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] il "triumvirato" cui tutta Venezia colta e ricca si inchinava.
Il Priscianese, in calce ai sei libri della lingualatina (Venezia 1553) rappresenta al vivo Tiziano nella sua casa: "messer Tiziano Vecellio dipintore, come ognun sa eccellentissimo, è ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] di Metodio, Vita S. Clementis episcopi Bulgarorum graece (a cura di Fr. Miklosich, Vienna 1847, con un riassunto in latino).
III, in lingualatina: 1. la cosiddetta Leggenda italica o Translatio S. Clementis, in Acta Sanct. Boll. Martii, t. II, 19 (è ...
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RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] al Bouchet; apocrifa, invece, sembra l'Epistre du Lymosin de Pantagruel (cioè dello studente limosino, che "scorticava" la lingualatina in un gergo pedantesco, Pantagr., cap. 6°), che fu pubblicata per la prima volta nell'edizione lionese del 1558 ...
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HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] . Ma non è privo d'importanza che egli vi si recasse senza coercizione alcuna.
Prima di partire pubblicò in lingualatina, cèca e tedesca un proclama col quale invitava chiunque intendesse accusarlo di eresia, di farlo dinnanzi all'arcivescovo; di ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] La poesia pastorale, Milano 1909. Ricco d'indicazioni sui riflessi dell'imitazione di Virgilio nella bucolica italiana in lingualatina è lo studio di V. Zabughin, Virgilio nel Rinascimento italiano, Bologna 1921. Cfr. poi le bibliografie delle voci ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] abbellire e impreziosire l'eloquio.
La diffusione del cristianesimo conformò la lingualatina con espressioni prima sconosciute, riflesso di nuove esperienze e dottrine. Il latino più tardo, arricchito di espressioni e parole nuove, provenienti anche ...
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GIROLAMO, santo
Angelo FICARRA
Anna Maria CIARANFI
, È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana.
È ricordato sempre col solo [...] per il piccolo numero di parole ebraiche intraducibili che G. ha conservato, quanto per le costruzioni ardite che la lingualatina viene ad appropriarsi, per le inattese combinazioni di parole, per la prodigiosa abbondanza delle immagini, per il ...
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PETŐFI, Sándor (Alessandro)
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato nel comitato di Pest, a Kiskőrös, il 1° gennaio 1823. Figlio di un macellaio, Stefano, che si era acquistata una modesta agiatezza, il [...] Pest. Due anni dopo è ad Aszód, dove segue i corsi ginnasiali, dimostrando disposizione per la poesia, amore per la lingualatina e una forte passione per il teatro. La sua ardente sete di sapere e il suo temperamento indipendente, irrequieto, mal si ...
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MONTAIGNE, Michel Eyquem, signore di
Ferdinando Neri
Nato nel castello di M., di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533, e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita [...] appreso i principî in Italia: i genitori, la servitù, e quanti avvicinavano il bambino, non gli parlavano se non in lingualatina, e soltanto a sei anni, nel collegio Guyenne, a Bordeaux, apprese a conoscere il francese. Inoltre, il padre volle che ...
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GLOSSA e Glossatori
Biagio Brugi
La parola glossa, equivalente all'italiana chiosa, si trova già in Aristotele (Rhet., III, 3, 2) ed esprime una forma d'insegnamento e di studio, che risale alla remota [...] Rotari e la legge salica, portavano nel testo legislativo, per spiegare ai giudici popolari espressioni e concetti dichiarati in lingualatina, glosse nei dialetti germanici, le quali per altro divennero alla loro volta oscure e incomprensibili a chi ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...