CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] . Tuttavia sembra accettabile e sensata la sua distinzione tra l'imitazione dello stile ciceroniano, momento culminante della lingualatina, valida e legittima se nutrita dello stesso nerbo che ispirava Cicerone, pedantesca e stentata se si risolve ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] legò di amicizia col Petrarca, a cui insegnò i primi rudimenti di greco, da lui acquistando familiarità con la lingualatina, nella quale, per la sua educazione prevalentemente greca e per la lunga dimora in Oriente, provava difficoltà ad esprimersi ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] è normalmente considerata facile da imparare velocemente (geschwind zu lernen), innanzitutto perché ha molto in comune con la lingualatina e deriva da questa, poi, perché non conosce né sillabe mute, non pronunciate, come in francese, né quelle ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] esponente ultimo di quella tradizione, P. Canal, del quale il F. valorizzò l'edizione antonelliana (1874) del De lingualatina di Varrone. Di ogni aspetto della cultura letteraria, artistica, tecnica veneta il F., ad ogni modo, fu conoscitore attento ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] . Nel campo della sintassi il modello classico agisce indirettamente ad arginare alcuni costrutti che dalla lingualatina d’uso erano passati nelle lingue romanze. I rapporti logico-grammaticali ben scolpiti tra piano della principale e piano della ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] dei fonemi romanzi innovanti rispetto all’inventario fonematico della lingualatina (come le consonanti ➔ palatali, ➔ fricative, per la grafia, come per gli altri livelli della lingua, quello toscano è il modello dominante nel panorama nazionale e ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] principali nomi storici e geografici, Torino 1919; Grammatica elementare della lingualatina, Napoli 1902 (4 ediz., ibid. 1918); Corso pratico di esercizi latini, ibid. 1902; La sintassi latina, ibid. 1902; commenti a Curzio Rufo (I-II, Torino 1884 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] . Queste influenzano profondamente Varrone (116-27 a.C.), il primo importante autore latino che tratta tematiche grammaticali. Della sua fondamentale opera grammaticale, De lingualatina, in 25 libri, sono giunti a noi solo i sei libri che vanno ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] la prima grammatica greca composta interamente in lingualatina e, aggiungiamo, la prima eseguita da . 327, 343 ss., 349 s.; L. Gualdo Rosa, Le traduzioni latine dell'"A Nicocle" di Isocrate nel Quattrocento, in Acta Conventus Neolatini Lovaniensis, ...
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Tutte le storie della lingualatina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] . La Chiesa e il volgare nella prima età moderna, Bologna, il Mulino.
Giacomelli, Roberto (1993), Storia della lingualatina, Roma, Jouvence.
Harnack, Adolf von (19062), Die Mission und Ausbreitung des Christentums in den ersten drei Jahrhunderten ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...