Retore gallo (sec. 4º d. C.), amico di Ausonio e di Simmaco; capo di una legazione a Roma (389), pronunciò un panegirico di Teodosio, a noi giunto, interessante come documento storico. ...
Leggi Tutto
Romano (155 circa - 222) e di lingualatina; dobbiamo a s. Ippolito la maggior parte delle notizie, alcune malevole (sarebbe stato schiavo, malversatore del denaro del padrone Carpoforo; fuggito e condannato [...] alla macina, C., appena graziato, avrebbe provocato disordini in una sinagoga e sarebbe stato condannato alle miniere in Sardegna circa il 186-189), altre di carattere polemico, ma più sicure: liberato ...
Leggi Tutto
Poeta polacco in lingualatina (Sarbiewo, Płock, 1595 - Varsavia 1640). Gesuita dal 1612, a Roma, dove studiò teologia (1622-25), acquistò il favore di Urbano VIII. Insegnò poi nell'Accademia di Vilnius. [...] Genio dell'adattamento e del plagio letterario (i Silviludia poetica, a lungo considerati il suo capolavoro, non sono che una pedissequa imitazione del Ludovicus. Tragicum sylviludium, 1622, del gesuita ...
Leggi Tutto
Categoria morfologica della lingualatina, di natura nominale e caratterizzata dal suffisso -nd-. Sembra derivato dal gerundivo. Può sostituire l’infinito per tutti i rapporti sintattici che non siano [...] tipo verbale. La forma ablativale, in sostituzione dell’infinito e del participio presente predicativo, si mantiene nelle lingue romanze (it. cantando, fr. chantant; dopo preposizione subentra l’infinito: difficile a farsi, lat. ad faciendum), nelle ...
Leggi Tutto
Poeta polacco in lingualatina (Januszkowo, presso Żnin, 1516 - Cracovia 1543). Studiò a Padova dove fu laureato in filosofia e coronato poeta e dove scrisse buona parte delle sue Elegie (una dedicata [...] libro di Epigrammi, e parecchie poesie d'occasione, mostrando una commossa aderenza, pur attraverso le inevitabili influenze degli elegiaci latini, alle cose viste e vissute. Interessantissima è, fra l'altro, la sua descrizione della vita padovana. ...
Leggi Tutto
Cronista faentino (m. 1226), maestro di teologia e lingualatina e canonico diacono della cattedrale di Faenza. Scrisse un Chronicon Faventinum, dal 20 a. C. al 1219, che un anonimo continuò fino al 1236: [...] è bene informato per le vicende che vanno dalla metà del sec. XII al 1219 circa, infarcito di leggende nella parte anteriore ...
Leggi Tutto
Detto della lingualatina mescolata con parole di varia origine e spesso oscure (hispericum eulogium), formatasi nella regione sud-occidentale della Gran Bretagna nel 6° sec. e usata con stile stravagante. [...] L’i. era forse contrapposto a ‘scozzese’ (scottigenum eulogium) ...
Leggi Tutto
MANALE, PIETRA
Gioacchino Mancini
. Nella lingualatina l'aggettivo manalis è propriamente qualificativo di una fonte che getta acqua copiosa e perenne. Si adoperò anche per indicare vasi da versare [...] acqua. Tuttavia per manalis lapis s'intende propriamente una pietra sacra che ha virtù di provocare la pioggia. Con tale denominazione fu anche designata la pietra che chiudeva la porta dell'Orco, nel ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , per il lungo e intenso processo di modernizzazione, e i primi documenti letterari, riflettono ormai una fase nuova della lingualatina, un aspetto lessicale e grammaticale in cui a una patina di arcaicità corrisponde una struttura sostanziale ormai ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] : Cicerone e Virgilio, l’uno per la prosa, l’altro per la poesia.
Veniva proposta insomma, in riferimento alla lingualatina, la cosiddetta teoria dell’imitazione, poi applicata da Bembo al volgare, indicando come modelli ➔ Francesco Petrarca per la ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...