L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] teologiche; allo stesso tempo ribadì il latino come lingua della Chiesa, per evidenziare il carattere universale della rendita andava a singoli dignitari della Curia o ad ecclesiastici italiani di alto rango. Il riordino del complesso coacervo delle ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] après deux ouvrages récents, "Revue d'Histoire Ecclésiastique", 83, 1988, pp. 281-348.
A. Bruzzone, Sulla lingua dei "Dialogi" di Gregorio Magno, "Studi Latini e Italiani", 5, 1991, pp. 195-280; 6, 1992, pp. 181-293.
F. Clark, The Renewed Controversy ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] decade del II secolo, Vittore, un africano di lingua latina, perciò il primo vescovo romano non di seggio papale; costituì prova inequivocabile che ormai, nella coscienza della Chiesa italiana (ma si può anche dire tout court occidentale), la figura ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] della comunità di Taizé, che diventa familiare per molti cristiani italiani proprio grazie alla presenza di Roger Schutz (1915-2005) Livorno 2007.
68 Per la traduzione interconfessionale in lingua corrente del vangelo di Matteo e la sua presentazione ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] indigene, delle quali spesso non si conosce la lingua, né gli usi e i costumi, al fine apostolica Boni Pastoris, 22 febbraio 1959.
39 A. Giovagnoli, Cattolici e società italiana dal 1968 ad oggi, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Eugeni ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dal concilio di Trento e che parlassero le lingue locali. La concessione si doveva scontrare contro l Klagenfurt-Graz 1994, pp. 280 ss., 284; A. Borromeo, I vescovi italiani e l'applicazione del concilio di Trento, in I tempi del Concilio. Religione, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...]
Intanto si era svolta quella che può dirsi l'avventura italiana di Carlo di Valois, chiamato dal papa "con oscuri il papa non seppe tutte le volte frenare la sua lingua mordace, suscitando tenaci rancori e segrete opposizioni.
Possiamo chiederci ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] anche di alcuni degli scritti, tradotti in lingua occitanica, contro cui polemizza il francescano Samuele ., pp. 304-305. Cfr. G. Gonnet, I rapporti tra i valdesi franco-italiani e i Riformatori d’Oltralpe prima di Calvino, in Id., Il grano, cit., ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] metropoliti, in teoria dell'area occidentale, di fatto solo di quella italiana (ibid. 11, pp. 57-8). Sebbene non avesse raggiunto . Jungmann e Ch. Mohrmann, che l'uso della lingua latina, già precedentemente di uso comune nelle letture bibliche ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] e culturali assai differenti persino nella lingua. Così una nuova forza lavoro .5, pp. 92-93.
101 G. De Meo, Sintesi statistica di un ventennio di vita economica italiana (1952-1971), «Annali di statistica», 102, VIII, 27, Roma 1973, p. 24. A moneta ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...