La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] . Qui di seguito elencheremo i principali tipi di significato in cui sono raggruppabili i ➔ neologismi morfologici della linguaitaliana di uso corrente, e indicheremo quali sono i suffissi più usati per l’espressione di ciascun significato insieme ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] (Firenze, 19-21 maggio 1988), Roma, Bulzoni.
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della linguaitaliana. Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
D’Achille, Paolo, Proietti, Domenico & Viviani ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] . Di grande rilievo, per l’ampiezza d’informazione e per l’originalità del taglio, è il grande Dizionario della linguaitaliana di Niccolò Tommaseo (1865-1879). Frutto di un lavoro collettivo ma dominato dalla personalità dell’ideatore, che invade di ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] Angelini, R. Borgioli, A. Folchi et al., Firenze 1991, rist. Roma 2008.
Dizionario bilingue elementare della linguaitaliana dei segni, a cura di E. Radutzky, Roma 1992, rist. 2001.
E. Pizzuto, Linguaggio, coarticolazione, multimodalità: prospettive ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] à l’écrit des langues romanes, Tübingen, Narr.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della linguaitaliana, Torino, Einaudi, 3 voll. (vol. 1º, I luoghi della codificazione; vol. 2°, Scritto e parlato; vol. 3°, Le altre ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] da un forte impegno civile, con un’attenzione nuova al ruolo delle classi popolari. Da allora le storie della linguaitaliana si sono moltiplicate in varie forme, anche come strumenti per la didattica universitaria, in unione alla storia del latino ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] et al. (1993), Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri.
Lo Duca, Maria G. (2003), Linguaitaliana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica, Roma, Carocci.
Manzotti, Emilio (1990), Forme della scrittura nella ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] anche in ciò a ridurre la distanza tra uso scritto e parlato e al definitivo rinnovamento della linguaitaliana.
Bembo, Pietro (1966), Prose della volgar lingua, in Id., Prose e rime, a cura di C. Dionisotti, Torino, UTET, pp. 73-309.
Bernardino da ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] , Ian (1984), Patterns of sounds, Cambridge, Cambridge University Press.
Maraschio, Nicoletta (1993), Grafia e ortografia, in Storia della linguaitaliana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi della ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] l’italiano potesse sostituire il latino come lingua di cultura.
Ma Dante è il ‘padre’ della linguaitaliana anche nel senso che, dopo di lui, la linguaitaliana, la lingua letteraria di tutti gli italiani, poteva essere solo il fiorentino. È stato ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...