L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla linguaitaliana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] .
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1994), Storia della linguaitaliana, Torino, Einaudi, 3 voll. (vol. 2°, Scritto e parlato; vol. 3°, Le altre lingue).
Sobrero, Alberto A. (a cura di) (1993), Introduzione all’italiano contemporaneo ...
Leggi Tutto
Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] Sessanta del secolo scorso.
DELI (19992) = Cortelazzo, Manlio, Zolli, Paolo & Cortelazzo, Michele, Dizionario etimologico della linguaitaliana, Bologna, Zanichelli (1a ed. 1979-1983, 3 voll.).
DIFIT (2008) = Stammerjohann, Harro et al. (a cura ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] del regime, attiva dal 1929, ricevette direttamente dal duce nel 1934 l’incarico di redigere un «completo e aggiornato» Vocabolario della linguaitaliana, di cui nel 1941 fu pubblicato solo il primo volume (A-C) sotto la direzione di G. Bertoni. Esso ...
Leggi Tutto
La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] spesso un’infinitiva.
2.2.2 Infinito nominale. In particolare, l’infinito nominale (Simone 2004; Vanvolsem 1983) è specifico della linguaitaliana, che lo condivide con lo spagnolo e il portoghese, mentre il francese attuale lo ignora completamente ...
Leggi Tutto
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] nella loro concretezza storica e, soprattutto, che non dedicasse riflessioni teoriche alla linguaitaliana in quanto tale, tenendosi lontano dalla ➔ questione della lingua. Va infine osservato che l’interesse linguistico di Vico, pur risultando ...
Leggi Tutto
Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2° (La variazione e gli usi), pp. 93-149.
Telmon, Tullio (1994), Gli italiani regionali contemporanei, in Storia della linguaitaliana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3° (Le altre ...
Leggi Tutto
Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] Viviani 2005).
In effetti, frasi scisse con messa in evidenza del soggetto sono rintracciabili lungo tutto il corso della linguaitaliana, al punto che le prime attestazioni risalgono alla ➔ Scuola poetica siciliana:
(36) Vostro amor’è che mi tene in ...
Leggi Tutto
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] né con più forza né con più evidenza né con più brevità del Machiavelli», che però, per «non disnaturare la linguaitaliana e il dialetto fiorentino» e anzi «preservarne alcune peculiarità, cadde qua e là in certi sgrammaticamenti» (Foscolo 1958: 228 ...
Leggi Tutto
Il rapporto tra cinema e linguaitaliana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] e stranieri, presto entrati nell’uso comune (cfr. § 2), l’influenza più consistente del cinema nei confronti della linguaitaliana riguarda soprattutto parole e locuzioni, diventate ormai proverbiali, tratte da titoli o battute di film famosi, spesso ...
Leggi Tutto
Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] ), La predicazione: teoria e applicazioni all’italiano, in Sintassi e morfologia della linguaitaliana d’uso. Atti del XVII congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Urbino, 11-13 settembre 1983), a cura di A. Franchi De Bellis ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...