CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] cui l'interesse per il Vuillaud, studioso della lingua ebraica e in particolare della cabala.
Nel marzo Riv. d'oggi (Palermo), ottobre 1922; T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei. Diz. bio-bibliografico, Napoli 1922, pp. 84, 430; F ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] dell'Accademia della Crusca nel 1958.
Il 22 dic. 1964 il M. vinse il concorso per la cattedra di lingua e letteratura italiana; il 14 genn. 1966 fu chiamato come professore straordinario (il 5 maggio 1969 passò ordinario) alla facoltà di magistero ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] la lingua e poesia popolare neo-greca (anche per certo suo populismo romantico) alla lingua .: Oltre talune testimon. insigni di contemporanei (per es. I. Del Lungo, Patria italiana, I, Bologna 1909, p. 516; G. Carducci-I. Del Lungo, Epistolario, ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] di insegnare nei licei catanesi come supplente di lingua e letteratura tedesca.
Dallo scoppio della prima guerra Maria Silvestri, il suo grido di dolore sull’incapacità tutta italiana di concepire il partito come forma di libertà dell’azione politica ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] , pp. 176-206; M.L. Altieri Biagi, Studi sulla lingua della commedia toscana, in Atti e memorie dell'Accademia toscana di ; G. Nicoletti, Firenze e il Granducato di Toscana, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, 2,Torino 1988, pp. ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] Guido da Verona, L. Zuccoli, Pitigrilli (e altri), in Studi italiani, 1996, n. 2, pp. 43-83; F. Catenazzi, L edizione de "I lussuriosi" di Zuccoli, ibid., pp. 110-114; V. Coletti, Appunti sulla lingua de "I lussuriosi" di Zuccoli, ibid., pp. 115-121. ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] a Firenze e a Bonn, curò i preliminari di un progetto ispiratogli dal Bücheler e contribuì alla nascita della Rassegna Italiana di lingue e letterature classiche, fondata da V. Ussani nel 1918 insieme con il grecista C. Cessi, e con la collaborazione ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] iniziale è fornito da motivi tradizionali della novellistica italiana, tradotti in chiave scenica; in altre c , 8 maggio 1910, p. 3. Per lo studio del suo teatro e della sua lingua: D. Orsi, Il teatro in dialetto piemontese, Milano 1890, pp. 25-28; B ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] ruolo di intermediario tra il Verga ed É. Rod, il suo traduttore in lingua francese.
Tra il 1873 e il 1879 apparvero su riviste (Rivista minima, Serate italiane, Illustrazione universale) le poesie del G., poi raccolte nel volume Nostalgie (Torino ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] ’onore di ascoltare i suoi componimenti in ambe le lingue» rammaricandosi però di non esser mai riuscito «a ed altre raccolte di testi per oratorio romani del Seicento, in Rivista italiana di musicologia, 21 (1986), pp. 61-143; Il teatro a Roma ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...