FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] ) degli Scritti politici di Lutero (premessa di quell'interesse per la Riforma italiana che lo porterà a curare dal 1958 il Corpus Reformatorum Italicorum, con D i panni del "giudice severo e senza peli sulla lingua" (Bobbio, 1990, p. 4), con le sue ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] “mozarabo” indicava appunto il cristiano e l’ebreo di lingua araba, mentre il termine muwallad designava i discendenti dei non Bisanzio. L’importazione di schiavi di origine slava e italiana e la crescente rilevanza del ruolo da loro assunto, sia ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] lettere di massime - sempre le stesse - in questa lingua.
Sposò nel 1328 Margherita degli Spini, dalla quale ebbe quattro 1956, pp. 229-239; V. Epifanio, Riflessi di vita italiana e albori di fortuna angioina in Sicilia alla metà del Trecento,in ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] con la recezione del metodo storico dalla cultura di lingua tedesca. Il suo oggetto fu identificato nella storia . nel saggio Dante Alighieri in Padova, in Giornale storico della letteratura italiana, XVII [1891], pp. 358-366: cfr. De Biasi, p ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] C. e i suoi tempi, Torino 1891; U.Balzani, Le cronache italiane nel Medio Evo, Milano 1909, pp. 299-300; A. Beltrami, IlComune di Genova, III(1923), pp. 651-653; A. Giusti, Lingua e letteratura latina in Liguria, in Storia di Genova, II, Milano 1941 ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] romano nel Medioevo (1911, 1912, 1924, 1933), sulla cultura italiana a Montecassino nel Medioevo (1932), sui giubilei del 1300 e del unità, senza però averla annullata, nella universalità della lingua, delle leggi, degli istituti, della fede, estesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] uomini. Per l’esposizione di tali fatti occorre una lingua viva, non il latino. Sanudo con il suo caso dell’antispagnolismo genovese, in Alle origini di una nazione. Antispagnolismo e identità italiana, a cura di A. Musi, Milano 2003, pp. 163-200.
A. ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] , di diffusi archetipi francesi. Se il C. si apparenta con la cultura franco-italiana, egli opera a quel livello cronologico più alto in cui l'uso della lingua d'oil appare meno "specializzato" in generi strettamente letterari e più espanso. Nell ...
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Risorgimento
Sergio Parmentola
Quando e come l’Italia si è unificata
Per Risorgimento si intende il movimento di pensiero e il processo politico che portarono all’indipendenza e all’unità dell’Italia [...] Stato Massimo d’Azeglio, «fatta l’Italia» bisognava «fare gli Italiani». Uno strumento fondamentale fu la scuola dell’obbligo: grazie a essa le nuove generazioni impararono la lingua e la cultura nazionale. Anche l’esercito contribuì a costruire il ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] IV[1917], pp. 810-844).
La narrazione è scorrettissima nella lingua e pervasa d'ingenua presunzione, nondimeno consente di misurare l' Precursore, 5, 10, 13 agosto) e nella democrazia radicale italiana (per il cordoglio di Garibaldi si veda ibid., 28 ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...