CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] da un bando di concorso dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Livorno (1808: "Determinare lo stato presente della linguaitaliana, e specialmente toscana; indicare le cause che portar la possono verso la sua decadenza; ed i mezzi acconci per ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] , La Nuova Italia, pp. 37-52.
Serianni, Luca (1994), Norma dei grammatici e norma degli utenti, in La storia della linguaitaliana: percorsi e interpretazioni. Atti della Giornata di studio (Torino, 11 novembre 1993), a cura di G.L. Beccaria & E ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] ristampe non ufficiali, in particolare a Venezia e a Napoli. Padre Cesari, con la Dissertazione sopra lo stato presente della linguaitaliana, divulgò il culto del Trecento, epoca in cui tutti (a suo parere) avevano avuto il merito di scrivere bene ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] date o nuove:
(7) La data d’inizio in Italia del cinema sonoro non figura nel volumetto Cronologia della linguaitaliana (1975) di Bruno Migliorini («La Crusca per voi» 25, 2002, p. 1)
Le informazioni contenute nell’enciclopedia dei partecipanti ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] Nel luogo faringale, il diaframma si realizza tra la radice della lingua e la parete della faringe (non viene utilizzato nella linguaitaliana, mentre caratterizza alcune lingue, come le lingue semitiche; per es. in arabo [’ħasan] «bello» o nome di ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] ). La fissazione di caratteristiche locali, soprattutto nella pronuncia, è stata molto favorita dalla maniera in cui la linguaitaliana si è diffusa nei decenni dopo l’unificazione nazionale. La divulgazione della varietà standard a base toscana è ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] und ihrer Mundarten, Bern, A. Francke, 1949-1954, 3 voll., vol. 1° (Lautlehre) (trad. it. Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol. 1°, Fonetica).
Serianni, Luca (2001), Introduzione alla ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] Raffaelli 1997: 39). Ma il suo impegno maggiore è concentrato sull’insegnamento della linguaitaliana, avviato dall’EIAR nel 1938-1939 con un corso su La lingua d’Italia, in collaborazione con il Ministero dell’educazione nazionale (ministro Giuseppe ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] .
Stussi, Alfredo (1995b), Venezien, in LRL 1988-2005, pp. 124-134.
Tavoni, Mirko (1992), Il Quattrocento, in Storia della linguaitaliana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Tomasin, Lorenzo (2001), Il volgare e la legge. Storia linguistica del ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] , [ˈpaʒina], come nel fr. page), che si infiltra nel territorio mediano;
(iv) pronomi personali analoghi a quelli della linguaitaliana (con la preferenza per noialtri e voialtri al plurale).
Compaiono poi in quest’area fenomeni centro-meridionali di ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...