BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] diritto d'asilo, riparò in Piemonte, e fu professore di lettere italiane e storia al liceo di Chieri fino al 19 luglio 1859. Rifiutata di posizione contro il Mommsen e, per la questione della lingua, contro il Manzoni). Già i tre canti della cantica ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] , XXIV(1962), pp. 435-440; D. De Robertis, La letter. dell'Italia del Nord, in Storia della letter. italiana, a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, III, Milano 1966, p. 640; A. Stussi, Lingua, dialetto, e letter.,in Storia d'Italia, I,Torino 1973, p. 697. ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] Fortuna, Principi, Ricchezza, Natura, Morte, Povertà, Lingua, Avarizia, Ira, Virtù, Femine, Felicità" - . d'Italie, Paris 1824, VIII, p. 462; G. B. Passano, I novellieri italiani in prosa, Milano 1864, I, p. 113; P. Toldo, La frode di Gianni Schicchi ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] ha costituito un riferimento importante per la poesia italiana delle origini.
Il nome di E. compare in e XIV, Bologna 1884, p. 386; A. Gualandi, Accenni alle origini della lingua e della poesia ital., Bologna 1885, pp. 18-22; G. Carducci, Intorno ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] nelle dissertazioni di filosofia, storia, giurisprudenza, matematica, astronomia e nella recitazione di versi in lingua greca, latina, italiana e spagnola.
Alcuni suoi versi sono contenuti nei Vari componimenti per le nozze… Adriano Carafa ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] intraprendendo, dopo il tirocinio, la carriera di insegnante, prima di lingua latina e greca presso il collegio di Amantea, in Calabria, Napoli 1781, pp. 282-285; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, Roma 1785, pp. 287, 309, 405; C. ...
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COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] al rapporto tra ragione e fantasia, alle origini della lingua della natia Asiago, alla discussione della poesia di Klopstock nel seminario, pur intrattenendo intense relazioni epistolari con studiosi italiani e stranieri. Morì a Padova il 29 dic. ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] Parini, aveva cominciato con essi un quotidiano studio della "lingua e stile sui classici specialmente più antichi". Nel 1854 si e preciso traduttore di Orazio, sostenne la traduzione "in versi italiani" al modo di A. Caro e V. Monti, contro ...
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CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] ". Lo stesso Fantini è l'unico testimone di una produzione italiana del C. (oltre al poemetto maccheronico afferma di aver visto parte da fare). Tra le caratteristiche più salienti della lingua del C. si possono indicare: la consistenza statistica del ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] (che assai meno valgono le prove del prosatore in lingua, Bozzetti e fantasie. Natale e la neve, Verona 6 apr. 1901; R. B., Ancora i poeti dialettali a Milano, in L'illustrazione italiana, 8 marzo 1903, pp. 189 s.; R. Simoni, in Corriere della sera, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...